Meccanica e macchinari

Calandratura: cos'è e come si realizza


La calandratura è il processo di formazione di un foglio continuo di dimensioni controllate, che avviene comprimendo un materiale metallico o termoplastico cedevole tra due o più rulli orizzontali. Insieme all'estrusione e alla fusione, la calandratura è una delle principali tecniche utilizzate per trasformare i materiali termoplastici in film e fogli. Viene anche utilizzato nella fabbricazione di pavimenti e per applicare un rivestimento di plastica su carta, tessuti e altri materiali di supporto.

Quali sono gli usi della calandratura?

Il processo di calandratura viene utilizzato nelle industrie in cui si lavora la plastica, la gomma, il linoleum, la carta e i metalli, per ottenere varie operazioni di profilatura nella fabbricazione di materiali in fogli.

Come avviene il processo di calandratura?

Le prossime descrizioni riguarderanno solo la calandratura di materiali termoplastici (materie plastiche ed elastomeri, questi ultimi calandrati in uno stato termoplastico prima della vulcanizzazione).

Il processo prevede cinque passaggi: pre-fusione, flussaggio, calandratura, raffreddamento e avvolgimento. La miscelazione della polvere di resina con plastificanti, stabilizzanti, lubrificanti, coloranti e riempitivi viene solitamente eseguita in grandi miscelatori a nastro. Il composto viene fatto flussare, cioè riscaldato e lavorato fino a raggiungere una consistenza fusa o pastosa. Il materiale fuso viene poi scaricato in un mulinello orizzontale a due rulli e quindi alla calandra. Le calandre sono macchine pesanti e di alta precisione dotate di elaborate apparecchiature di controllo che monitorano automaticamente le variazioni del film e riadattano la macchina per produrre lo spessore desiderato. Dopo il passaggio attraverso la calandra, il foglio continuo di plastica riscaldata viene raffreddato mentre viaggia su una serie di tamburi di raffreddamento. Il foglio viene infine automaticamente tagliato in singoli fogli più piccoli o arrotolato in un rotolo continuo. Le calandre sono macchine pesanti e di alta precisione dotate di elaborate apparecchiature di controllo che monitorano automaticamente le variazioni del film e riadattano la macchina per produrre lo spessore desiderato.

La finitura superficiale desiderata sul foglio calandrato è impartita dall'ultima coppia di rulli della calandra e può variare da una lucentezza elevata a una finitura opaca pesante. La lucentezza o le incisioni speciali possono essere realizzati attraverso goffratura a contatto o goffratura in linea.

Quali prodotti plastici si ottengono dalla calandratura?

I principali gruppi di termoplastici ed elastomeri che vengono calandrati in film o fogli sono il polivinilcloruro (PVC) e le gomme naturali e sintetiche. Anche i polimeri ABS le poliolefine e i siliconi sono calandrati, ma in quantità molto più piccole. Il vinile calandrato è ampiamente utilizzato per piastrelle per pavimenti e pavimenti continui, indumenti impermeabili, tende da doccia, tovaglie, rivestimenti per autoveicoli e mobili, rivestimenti murali, insegne e display, carte di credito, ecc. Al contrario, la gomma calandrata, ad eccezione di alcuni rivestimenti in tessuto, è principalmente un prodotto intermedio utilizzato nella fabbricazione di una moltitudine di articoli come pneumatici per automobili, calzature, articoli meccanici stampati, ecc.

Nelle applicazioni che prevedono l'uso di calandre per il rivestimento di carta e stoffa, viene inserito il rivestimento nell'ultima punta della calandra in modo che il rivestimento in plastica o gomma si formi sulla parte superiore del materiale.