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Se sei interessato a scoprire quanto consuma la tua auto, potresti dare uno sguardo a ciò che il costruttore dichiara. Attenzione, però, a non fidarti troppo, perché quasi sempre i consumi dichiarati sono differenti - anche in modo significativo - rispetto a quelli reali ed effettivi. La deviazione attesa è pari al 10%, ma non è raro che sia molto più consistente: ciò è dovuto principalmente al fatto che gli standard che sono previsti per i test sono poco attuali e hanno bisogno di essere aggiornati.
Ma quali sono le variabili che incidono sul consumo di carburante? Ce lo spiega l'officina di Tavagnacco Autronica. Questo valore cambia, prima di tutto, in funzione della velocità di percorrenza del mezzo, ma non solo: molto importante è anche la variazione della velocità. Per esempio, nel passaggio tra i 100 chilometri orari e i 120 chilometri orari c'è un divario di un litro e mezzo, mentre è di circa due litri la differenza tra gli 80 e i 100 chilometri orari. I giri del motore, il valore della resistenza dell'aria, la potenza e il peso sono ulteriori variabili che influenzano il consumo di benzina o di gasolio. Perfino un aspetto in apparenza "innocuo" come l'abitudine a resettare il computer di bordo può avere un effetto da non sottovalutare: se tale azione viene effettuata di frequente, infatti, la media che viene mostrata dal sistema è superiore a quella che può essere visualizzata se il computer viene re-impostato di rado, dal momento che i calcoli tengono conto delle partenze a freddo, degli arresti e dei viaggi a breve distanza di ciascun ciclo.
Il riferimento normativo in materia è rappresentato dal Nuovo ciclo di guida europeo, le cui direttive definiscono gli standard di consumo. Il fatto è che si tratta di direttive che risalgono alla seconda metà degli anni '90, e che - di conseguenza - sono tutto tranne che attuali. Nel corso di questi due decenni le tecnologie nel settore automobilistico si sono evolute in maniera considerevole, ma i test effettuati dai produttori di veicoli per il calcolo dei consumi di carburante non si sono adeguati.
I dati che attualmente vengono messi a disposizione dai produttori si basano sull'euro-ciclo, che propone un raffronto tra i diversi modelli ma non garantisce una valutazione completa e affidabile di ciascun veicolo. Il consumo di benzina viene calcolato in funzione di emissioni di gas che si basano, a loro volta, sul calcolo di una reazione chimica. Dati teorici e non sempre veritieri.
