Enti, servizi pubblici e sociali

I cambiamenti nell’amministrazione dei comuni italiani


In questi anni si è avuta una diminuzione progressiva della cifra dei comuni italiani fino a raggiungere gli odierni 8.092; questo fatto è l’esito finale di un cammino che punta a diminuire le spese ed a riportare più dinamicità al sistema amministrativo. I cambiamenti nell’amministrazione dei comuni italiani, che derivano da accorpamenti o da distacchi di porzioni di territorio, sono stati parecchi in questi ultimi tempi, vediamone alcuni. Il nuovo comune della Lombardia fondato dall’accorpamento di Gravedona, Germasino e Consiglio di Rumo, tre piccoli comuni italiani in provincia di Como, è diventato l’11/02/2011 Gravedona ed Uniti. In Trentino Alto Adige l’01/01/2010 sono stati creati due nuovi comuni italiani: Ledro, che deriva dall’accorpamento di ben sei comuni italiani della Valle del Ledro e Comano Terme, dall’accorpamento di Bleggio Inferiore e Lomaso.

 

L’01/01/2009 è stato creato il nuovo comune di Campolongo Tapogliano, che deriva dall’accorpamento di Campolongo al Torre e Tapogliano, due comuni italiani del Friuli Venezia Giulia in provincia di Udine. San Siro, in provincia di Como, è un nuovo comune che deriva dall’accorpamento tra Sant’Abbondio e Santa Maria Rezzonico, due comuni italiani che si affacciavano sul lago di Como. Fonte Nuova, in provincia di Roma, è nuovo comune che deriva da porzioni di territorio tolte al comune di Guidonia Montecelio ed al comune di Mentana. Mosso, in provincia di Biella, è un nuovo comune che deriva dall’accorpamento dei comuni italiani di Mosso Santa Maria e di Pistolesa. Cavallino Treporti, in provincia di Venezia, è un nuovo comune che deriva da porzioni di territorio tolte al comune di Venezia.

 

Montiglio Monferrato, in provincia di Asti, è un nuovo comune che deriva dall’accorpamento dei comuni italiani di Colcavagno, di Montiglio e di Scadeluzza, sempre in provincia di Asti. Naturalmente ce se sono tanti altri, ma non basterebbe lo spazio per elencarli tutti. Ma negli ultimi anni non sono solo stati creati nuovi comuni italiani: sono infatti anche stati spostati alcuni comuni italiani da una provincia ad un’altra. Per esempio i comuni di Busnago, di Caponago, di Cornate d’Adda, di Lentate sul Seveso e di Roncello sono finiti dalla provincia di Milano alla provincia di Monza e della Brianza, che ora passa a 55 comuni italiani. Altro esempio è quello dei comuni di Casteldelci, di Maiolo, di Novafeltria, di Pennabilli, di San Leo, di Sant’Agata Feltria e di Talamello, che sono finiti dalla provincia di Pesaro e Urbino alla provincia di Rimini, che ora passa a 27 comuni italiani.