Meccanica e macchinari

Antivibranti in gomma


Gli antivibranti sono normalmente costituiti da due parti:

La gomma può essere naturale o sintetica e in base alla diversa densità può rispondere a diverse esigenze antivibranti e acustiche ed avere una maggiore o minore fonoassorbenza, fonoimpedenza ed elasticità. La gomma naturale (ad esempio il caucciù) si ricava dalla resina prodotta dalle cortecce di alcune piante e avendo una densità molto elevata risulta un ottimo materiale fono isolante adattissima a sostituire il piombo ritenuto inquinante. La gomma è facilmente reperibile sul mercato in lastre (tipo rubbertone), in materassini, in abbinamento ad altri prodotti costituendo dei pannelli sandwich o addirittura in antivibranti di varia foggia e dimensione normalmente a catalogo dei commercianti di articoli tecnici industriali.

Le strutture metalliche che consentono il fissaggio degli antivibranti nella sede preposta del macchinario cui sono destinati possono essere realizzati in acciaio inox, acciaio zincato o altra lega ritenuta idonea per l’applicazione specifica cui sono destinati

Lo scopo degli antivibranti è quello di limitare l’energia meccanica (vibrazioni) che i macchinari provocano durante il loro esercizio e per questo motivo devono garantire una certa durata, capacità di resistenza agli agenti atmosferici e chimici e capacità di sopportare determinate dosi di compressione o tiramento. Gli antivibranti vengono usati in tantissime applicazioni: ad esempio nel vano motore delle auto (i supporti motore che consentono di dissipare le vibrazioni del motore che altrimenti si trasmetterebbero al telaio), nei motori dei condizionatori che in questo modo divengono anche più silenziosi, all’interno di comunissime stampanti o macchine da scrivere per ammortizzare le vibrazioni delle testine e/o del carrello in movimento o per limitare le vibrazioni che i motori di elettrodomestici come la lavatrice o il frigorifero trasmettono alla struttura (pensate a quando le vecchie lavatrici si spostavano tanto violente erano le vibrazioni trasmesse dal motore).

Le aziende che utilizzano gli antivibranti nei loro processi produttivi solitamente si approvvigionano dai produttori o dai distributori di articoli tecnici industriali che sono così in grado di fornire un ampia gamma di prodotti e non solo gli antivibranti. Coloro che invece non necessitano di grandi quantitativi possono tranquillamente trovare quello che cercano cercando su internet per un acquisto online, rivolgersi alla propria ferramente di fiducia o recarsi nei centri specializzati in bricolage e fai date. Anche se la soluzione online è quella che consente di reperire forme e dimensioni per problematiche ben specifiche che solitamente è difficile trovare nei punti vendita indicati.

Una raccomandazione. Moltissimi articoli tecnici industriali vengono prodotti in paesi nei quali non c’è nessun controllo in merito alla qualità dei materiali utilizzati e che possono risultare nocivi o di breve vita. Fidatevi quindi del prodotto italiano o comunque venduto da aziende italiane serie ed affidabili che hanno già provveduto a testare i prodotti.