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Saper usare in maniera corretta gli aromi della sigaretta elettronica permette non solo di scongiurare qualsiasi rischio correlato al loro impiego, ma anche di sfruttarne nel migliore dei modi le potenzialità. In primo luogo, è molto importante determinare le dosi, sapendo che sul mercato si possono trovare sia aromi semplici che aromi complessi: i primi sono quelli che presentano una fragranza sola, mentre i secondi sono degli autentici bouquet di gusti. In tutte le confezioni dei prodotti è indicata la diluizione di utilizzo. Per esempio, se si acquista un aroma concentrato alla menta con il 5% di concentrazione finale di utilizzo, si ha a che fare con un liquido in cui ci sono 5 ml di aroma ogni 100 ml di prodotto.
Ma qual è la procedura che deve essere seguita per la preparazione del liquido? Ipotizzando di voler ottenere una dose da 30 ml, per capire di quanto aroma si ha bisogno occorre effettuare una proporzione: il numero che si ricerca è dato dalla concentrazione di utilizzomoltiplicata per la quantità che si vuole ottenere, diviso il liquido totale. Tornando ai numeri visti in precedenza, si deve moltiplicare 5 per 30, e poi dividere il risultato ottenuto per 100. Questo significa che per 30 ml di liquido c'è bisogno di 1.5 ml di aroma.
A questo punto, però, è indispensabile passare dalla teoria alla pratica, e quindi compiere la diluizione. A questo scopo si deve mettere dentro al flacone vuoto da 30 ml l'aroma nella quantità necessaria, pari a 1.5 ml, per poi riempire con 28.5 ml di base neutra. Resta da capire in che modo sia possibile misurare con precisione le quantità dei vari composti. Per riuscirci, ci si può aiutare con il contagocce che in genere fa già parte della dotazione del flacone con l'aroma, tenendo presente che 40 gocce corrispondono più o meno a 1 ml. Di conseguenza, se si è intenzionati ad arrivare a 1.5 ml di aroma, sarà necessario contare 60 gocce da far cadere all'interno del flacone vuoto. Il resto sarà base neutra. In alternativa, comunque, ci si può avvalere di uno strumento graduato, come per esempio una pipetta in plastica o una siringa. Il consiglio è quello di ricorrere a due siringhe differenti, in modo tale che i composti che si useranno non possano essere contaminati l'uno con l'altro.
Dopo che i due composti sono stati uniti, il flacone deve essere agitato con la massima delicatezza, così che gli ingredienti contenuti al suo interno possano essere mescolati. Per altro, in alcuni casi può essere richiesta un'attesa di alcuni giorni, una sorta di periodo di maturazione nel corso del quale il composto ha la possibilità di amalgamarsi in modo impeccabile fino a che non si ottiene la fragranza voluta.
Il vct private reserve è solo uno dei tanti prodotti che gli appassionati di sigarette elettroniche possono trovare in vendita. Per quel che riguarda le basi neutre, non è detto che la composizione sia sempre 50 / 50; in altri casi può essere 60 / 40 o perfino 70 / 30. Il primo numero indica la percentuale di glicole propilenico, mentre il secondo corrisponde alla percentuale di glicerina vegetale del liquido base.
