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Quando vediamo una bella borsa di pelle veniamo attratti, dalla forma, dal colore, dal tipo di borsa e così via. Sono tutti canoni estetici, e normalmente per altri articoli di abbigliamento sono sufficienti per capire se si tratti di prodotti ben fatti e in una sola parola di qualità. Con la pelle le cose sono un po' diverse e l'enorme successo delle vendite di borse e accessori in pelle ha portato purtroppo anche sul mercato prodotti che non sono all'altezza delle aspettative di chi li acquista.
Si viene influenzati anche dalla marca e ciò non è un male a patto che si tratti di un marchio conosciuto per la sua attività tipica nel settore della pelle. Va da se che se il prodotto proviene da un'azienda specializzata come può essere l'azienda toscana borse nota per la lavorazione della pelle, possiamo stare maggiormente tranquilli che quello che vediamo è ciò che è realmente. Soprattutto per l'e-commerce questo parametro è importante, molto di più del livello di prezzi.
Ma quali sono i parametri di cui tener conto quando intendo acquistare un prodotto in pelle come una borsa o un accessorio in generale? Segui questi pratici consigli che ti elenco qui di seguito.
Valuta il prodotto attentamente
Il primo consiglio sembra scontato ma se ci fai caso è anche quello che si salta di fronte all'euforia di un prodotto che incontra il nostro gusto estetico. Osservare attentamente il prodotto significa capire come è stato fatto. L'odore di colla vinilica indica che la fattura non è stata proprio fatta ad arte, inoltre occorre valutare la resistenza. La pelle di buona qualità è spessa quindi dovresti avvertire maggiore tensione rispetto ad una troppo arrendevole. Tastane diverse per capire le differenze.
Le cuciture sono un campanello di allarme da controllare
La cucitura è fondamentale per capire se un prodotto resisterà nel tempo oppure no. Quelle fatte a mano sono da preferire oltre che per un fattore estetico anche per la loro maggiore tenuta. L'artigiano quando cuce una borsa utilizza due aghi che sono entrambi collegati allo stesso filo. Quando gli aghi passano dal foro, si genera un nodo stretto che esercita maggiore pressione per singolo punto rispetto ad una lavorazione a macchina.
L'occhio vuole la sua parte anche nei bordi
Una buona lavorazione della pelle la si nota anche dai bordi. Occorre che questi vengano lucidati e bruniti. Oltre che per la bellezza, in questo modo si genera una protezione da agenti esterni, quello principale a cui fare attenzione è l'umidità. Inoltre il bordo è facile da verificare e se appare come una pelle singola e non a strati, è sinonimo di alta qualità. Non tutte le aziende sono in grado di ottenere un simile risultato.
La cura del taglio ed il pezzo di pelle migliore
Un lavoro artigianale fatto bene tiene conto anche del taglio. In particolare il taglio del cut deve essere orientato in direzione della grana, questa finezza fa si che il capo trattato sia meno rigido in posizioni ove la rigidità potrebbe risultare antipatica. Ciò si nota quando dopo averlo utilizzato per un po' di tempo si creano delle piegature nella pelle non presenti al momento dell'acquisto. In generale un pezzo di pelle adatto alla fabbricazione di un prodotto non deve avere imperfezioni come piccole cicatrici o depositi di grasso, queste parti devono essere scartate.
Per finire il filo utilizzato nelle cuciture
Per unire due pelli insieme si devono cucire, si può adottare il nylon oppure il lino. Quest'ultimo e da preferire poiché è dotato di maggiore flessibilità che si riversa sul prodotto. Il risultato finale è più armonioso.
