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Come si trova il ferro da stiro migliore? Guida e consigli per gli acquisti


Nella ricerca di un ferro da stiro che risulti efficace e semplice da utilizzare, il primo aspetto a cui si deve dedicare attenzione è quello della struttura, che è strettamente correlata con la praticità e la maneggevolezza. I modelli migliori da questo punto di vista sono quelli che sono dotati di un serbatoio interno, e che presentano dimensioni contenute: il serbatoio ha una capienza che in genere non supera i 300 millilitri. Ogni lato della medaglia, tuttavia, ha il suo rovescio: è ovvio, infatti, che a una capienza minore del serbatoio corrisponde una ridotta autonomia del ferro da stiro. In sintesi, una struttura apprezzabile è quella che garantisce un'impugnatura il più possibile ergonomica, non pesa più del necessario ed è munita di un cavo girevole; sarebbe meglio, inoltre, se venisse messa a disposizione la funzione cordless.

Il vapore per il ferro da stiro

In un ferro da stiro, l'erogazione del vapore svolge un ruolo di primo piano, dal momento che essa contribuisce in modo decisivo ad appianare le varie pieghe. Si può scegliere, a tal proposito, tra un modello a vapore variabile e un modello a vapore verticale. Il primo permette di usufruire di un'erogazione continua, il che vuol dire che viene emessa la quantità di vapore impostata - il valore minimo non dovrebbe scendere sotto i 30 grammi al minuto - in modalità continua; il secondo, invece, è più adatto per stirare gli abiti da cerimonia, le camicie e i tendaggi, in quanto permette di vaporizzare tutti quei capi che, a causa della loro conformazione e del loro tessuto, si dimostrano piuttosto complicati da lavorare. Una terza opzione, poi, può essere identificata nel colpo vapore, noto anche con il nome di supervapore: in questo caso il vapore viene generato in modalità discontinua, e sarebbe opportuno un valore di circa 200 grammi al minuto.

Come viene usata l'acqua

Come si può leggere sulle pagine di https://isuggeriti.it/, anche l'utilizzo dell'acqua rientra nel novero dei parametri che è necessario prendere in considerazione prima di comprare un ferro da stiro. Si tratta di un fattore che non ha valore solo in sé, ma che è correlato a molte altre peculiarità, come per esempio la funzione anti-calcare, grazie a cui il serbatoio può durare più a lungo nel tempo senza risentire degli effetti di incrostazioni e depositi. Altrettanto preziosa è la funzione anti-goccia, che consente di non avere a che fare con le goccioline - spesso fastidiose - che in molti occasioni bagnano i vestiti quando si stira. Tra gli altri accessori disponibili in dotazione, è intelligente scegliere il contenitore che permette di svuotare il serbatoio e il bicchiere graduato.

Quanto consuma un ferro da stiro?

Un ferro da stiro consuma tanto, come ben sa chi si ritrova ad accenderlo mentre sono in funzione anche il forno e la lavatrice e si ritrova alle prese con un salto di corrente. I consumi dipendono dalla potenza: l'ideale sarebbe optare per un modello che abbia la capacità di scaldarsi in tempi abbastanza rapidi e che assicuri la stessa velocità anche per la produzione del vapore. Gli esperti raccomandano di non scendere sotto i 2.000 W di potenza, e se si ha il timore di consumare troppo, e quindi di avere a che fare con bollette molto salate, si può comunque puntare sui modelli con funzione eco. I consumi, infine, possono essere diminuiti anche attraverso la funzione di auto-spegnimento, che per altro garantisce anche condizioni di sicurezza migliori per la casa.