Meccanica e macchinari

La ghisa e la sua lavorabilità


Per parlare della lavorabilità della ghisa, è necessario fare riferimento ai suoi costituenti base, che la influenzano in modo notevole. Per quel che riguarda la matrice ferritica, si tratta di una base sulla quale è semplice lavorare, sia per la durezza che non supera i 150 HB che per la bassa resistenza. Occorre prestare attenzione, però, alle lavorazioni effettuate con moderate velocità di taglio, dal momento che in tali condizioni è possibile che si verifichi una tendenza all'incollamento: la conseguenza è la creazione di taglienti di riporto. La durezza e la resistenza della matrice ferritico-perlitica, d'altro canto sono variabili entro un range anche abbastanza ampio. Infine, la matrice perlitica presenta una durezza e una resistenza che cambiano in funzione delle lamelle di grafite e della loro qualità: in particolare, la ghisa è tanto più resistente e dura quanto più fini sono le lamelle.

In una fonderia di ghisa, la maggior parte delle leghe viene lavorata con facilità approfittando delle proprietà del truciolo: è proprio la presenza di grafite a rendere corto il truciolo, migliorando la lubrificazione e facendo sì che la rottura sia più facile. L'usura abrasiva sull'utensile è una caratteristica peculiare della lavorazione delle ghise, a maggior ragione nel caso in cui si lavorino ghise ad alta velocità con inclusioni di sabbia: per questo motivo, si tende a fare affidamento su rivestimenti al fine di rendere l'utensile più longevo. Il problema più importante dal punto di vista della lavorazione della ghisa non deve essere individuato tanto nel truciolo, quanto nelle microscaglie di vernice e nelle polveri che vengono prodotte. Si tratta, in particolare, di polveri di grafite, le quali finiscono per depositarsi in vasca, magari dopo aver intasato i filtri, con spessori più o meno significativi e strati consistenti.

Le lavorazioni in una fonderia di ghisa

Le ghise molte volte sono lavorate con inserti negativi, che si contraddistinguono per la presenza di taglienti tenaci e assicurano condizioni applicative ideali. Nel caso in cui si abbia intenzione di limitare la contaminazione delle polveri, che è provocata dal ferro e dal carbonio, spesso si fa riferimento al lubrorefrigerante, anche se in circostanze del genere a presentarsi è il problema del filtraggio, dal momento che i filtri vengono ostruiti in modo piuttosto rapido dalle polveri: ecco perché è necessario prevedere dei fermi macchina piuttosto frequenti per provvedere alla pulizia della vasca e alla sostituzione del fluido. 

Una fonderia di ghisa in grado di garantire alti standard di qualità è la Fondar: sul sito www.fondar.com è possibile esplorare, anche se solo virtualmente, i suoi reparti, così da scoprire i macchinari che li caratterizzano. Nel reparto di formatura sabbia resina, per esempio, si trovano un impianto di formatura manuale anime sabbia - resina, un impianto meccanizzato di verniciatura ad acqua, un impianto di formatura meccanizzata con la capacità di otto staffe all'ora e un impianto di rigenerazione della sabbia con raffreddamento a letto fluido.