Turismo e accoglienza

Regole per immersioni in sicurezza


Gli appassionati di immersioni subacquee sono in costante aumento e sono sempre alla ricerca di nuovi fondali da scoprire sia in Italia che all’estero. Ma come è possibile praticare questo sport in perfetta sicurezza? Di seguito vi forniamo alcune indicazioni di massima che andrebbero sempre seguite prima, durante e dopo l’immersione.  

Ammirare il mondo sotto marino, con la calma e il tempo che solo una bombola di ossigeno può consentire, è senz’altro un’esperienza unica ed emozionante, ma è importante agire sempre con la giusta prudenza per non incorrere in cattive sorprese. A tal fine è importante essere consapevoli di quali siano i rischi legati a questa attività e, nel contempo, acquisire le tecniche per prevenirli in maniera efficace. Scopriamo insieme quali sono le principali regole per effettuare immersioni in totale sicurezza:

1 – Partecipare a dei corsi ad hoc tenuti da istruttori qualificati.

2 – Sottoporsi annualmente a controlli specifici per verificare la compatibilità del proprio stato di salute con le immersioni subacquee.

3. Bere regolarmente acqua e assumere integratori di sali minerali (bevande isotoniche). Se il subacqueo, infatti, è disidratato, aumentano i rischi di contrarre patologie legate alla decompressione. Possibili sintomi di disidratazione in corso sono i seguenti: nausea, vertigini, crampi, astenia, ipotensione, stato di confusione, ecc.

4 – Evitare l’abuso di alcolici e di sottoporsi a sforzi intensi poco prima di immergersi e subito dopo essere risaliti.

5 -  Verificare periodicamente che l’attrezzatura utilizzata per effettuare le immersioni sia perfettamente integra: dall’erogatore alla bombola, dalla maschera alla muta, dal manometro alla zavorra, dal GAV (giubbotto ad assetto variabile) ai calzari, ecc.

6 -  Non immergersi mai da soli, ma sempre con un compagno.

7 -  Immergersi entro i limiti consentiti dal brevetto conseguito.

8 – Nella risalita effettuare una tappa di decompressione (di 3 minuti a 5 metri) finalizzata a eliminare dall’organismo l’azoto e a prevenire o a ridurre la crescita delle bolle. Si raccomanda, in seguito, una emersione lenta. Una volta giunti in superficie è necessario gonfiare il GAV al fine di utilizzarlo come ciambella di ausilio al galleggiamento.

9 – Qualora si sospetti una patologia da decompressione, è necessario somministrare immediatamente ossigeno al 100% con un apposito erogatore.

10 - Sospendere le immersioni un giorno prima di prendere l’aereo, o 12 ore nel caso in cui ci si sia immersi una sola volta.

Viaggi subacquei: dove andare?

Gli appassionati di subacquea possono contare su una vasta gamma di mete per praticare il loro sport preferito: sono infatti numerosi i fondali marini che si prestano all’osservazione e all’esplorazione. Se desiderate andare alla scoperta delle meraviglie del mondo sommerso, non avrete che l’imbarazzo della scelta.

Per ottenere maggiori dettagli sulle principali località italiane ed estere dove è possibile effettuare suggestive immersioni, non dovrete fare altro che dare un’occhiata al seguente sito web: www.viaggipersub.it