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Modi di operare dell’investigatore moderno


Al giorno d’oggi siamo tutti un pò investigatori, chi per gioco, chi per effettiva necessità e ancora chi solo per curiosità. Come si potrebbe altrimenti definire una persona sospettosa che, per controllare la moglie, la segue di continuo in tutti i suoi spostamenti, le controlla di nascosto i messaggi sms, la lista delle chiamate e la rubrica del cellulare, compra dei microfoni ambientali e li nasconde in casa o in ufficio? E ci sono quelli che lo fanno davvero! Effettivamente, fare l’investigatore improvvisato oggi è molto più facile che un tempo. Sono centinaia i siti internet ed anche i negozi specializzati in spionaggio che propongono al potenziale cliente, ghiotto di tecnologia, microfoni ambientali di tutti i tipi e svariati accessori per gli investigatori, statali o privati, professionisti ed occasionali.

 

Ma qual è il modo di operare di un investigatore vero? Ognuno ha i suoi metodi ed i suoi trucchi del mestiere, non è facile dirlo, ma in linea di massima gli investigatori professionisti cominciano a lavorare ad un caso raccogliendo prima più informazioni possibili riguardo la vita e le abitudini della persona da spiare. Solo in seguito, avvalendosi delle più moderne ed avanzate tecnologie del ramo investigativo, pedinamenti e vari appostamenti, cominciano la vera attività investigativa. A volte, accedono anche negli appartamenti o negli uffici per nascondervi dei microfoni ambientali, ma solo in rari casi. Il lavoro di un investigatore, che lavori in proprio o per lo stato, non è comunque un lavoro semplice e quello che vediamo nei film, non deve trarre in inganno. Nell’immaginario della maggior parte delle persone, un investigatore privato è colui che, con tanto di cappello, impermeabile beige e occhiali da sole, si apposta con la sua auto sotto casa di chi sta sorvegliando, magari dando una sbirciatina con il binocolo alla finestra del sorvegliato speciale e aspettando il momento giusto per entrare di nascosto e “piazzare” un paio di microfoni ambientali.

 

Semmai questo è il modo di operare dell’investigatore improvvisato, il quale, prima di tutto, cerca di ottenere con sistemi tradizionali, ovvero attraverso il controllo di documenti, di cellulari e pedinamenti, le informazioni di cui ha bisogno. Nei casi in cui non può essere presente fisicamente nel luogo dove risiede la persona da controllare, allora si avvale dell’uso di microfoni ambientali a volte anche sofisticati o, molto più semplicemente arriva a regalare alla persona da spiare uno smartphone di ultimissima generazione che, oltre a funzionare come un “vero” telefono, ha funzioni avanzate come ascolto dell’audio ambientale, clonazione sms e liste chiamate, ascolto di conversazioni telefoniche in diretta tra la persona interessata e altri interlocutori telefonici.