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Isolante termico per tetti: caratteristiche e vantaggi


L’isolamento termico per tetti è una delle soluzioni più scelte se si ha la necessità di coibentare il tetto e rendere l’ambiente domestico più confortevole dal punto di vista termico e acustico. Ma non solo. In questo modo si riesce anche a gestire in maniera intelligente il consumo energetico nell’ambito domestico con un livello di spesa minimo in tutte le stagioni dell’anno. Infatti l’isolamento termico è fondamentale sia durante l’estate che durante l’inverno: in estate riesce a mantenere più fresca la temperatura della casa, in inverno invece più calda. In entrambi i casi si ottiene una limitazione dell’utilizzo del condizionatore e dei riscaldamenti.

I materiali isolanti a scelta

Quando si è intenzionati a dover effettuare dei lavori di isolamento del tetto si deve procedere con la conoscenza accurata del tipo di materiale isolante da scegliere ed utilizzare come isolante termico per tetti. Anche se è sempre meglio affidarsi ad aziende specializzate in questo tipo di lavori, è necessario sapere anche cosa l’azienda stessa ci sta offrendo e perché. Tre sono le tipologie di isolanti termici per tetti: isolanti sintetici, isolanti naturali e isolanti minerali. Ognuno presenta caratteristiche e un rapporto qualità – prezzo differente che varia molto dalle singole proprietà del materiale scelto. Infatti prima di fare la scelta definitiva è sempre meglio avere tutti gli elementi a disposizione per un quadro completo.

  1. -Isolanti naturali

Gli isolanti termici definiti di origine naturale sono quelli che derivano da materie prime vegetali e sono privi di ogni traccia di ingrediente chimico o sintetico. I principali presenti sul mercato sono la fibre di cellulosa, il sughero, la canapa, le fibre di lino, le fibre di legno. In particolare soffermiamo la nostra attenzione sulla fibra di cellulosa definita tra i miglior isolanti termici naturali. La fibra di cellulosa deriva dal legno e si presenta in commercio anche sotto forma di piccoli fiocchi morbidi che subiscono un processo di lavorazione con i sali minerali che li rende ancora più resistenti. Una volta inseriti nelle intercapedini delle pareti vuote o all’interno delle camere vuote del tetto, la fibra di cellulosa come isolante termico offre delle ottime prestazioni riuscendo a mantenere l’ambiente domestico fresco durante l’estate e caldo durante il periodo invernale assicurando un gran risparmio sui consumi energetici.  Anche se il costo degli isolanti termici naturali è maggiore rispetto alla media, un altro vantaggio nello scegliere questo tipo di materiale è il fatto che sono realizzati interamente con materiale di origine naturale e biodegradabile per niente dannoso e sicuramente più sicuro dal punto di vista della salute.

  1. -Isolante sintetico

L’isolante termico di origine sintetica è un prodotto di derivazione chimica che presenta all’interno della sua composizione del petrolio. Tra gli isolanti sintetici più conosciuti troviamo le schiume sintetiche, il poliuretano, il polistirene espanso, la fibra di polistirene. È tipo di materiale che assicura un buon rapporto qualità prezzo in quanto riesce a fornire ad un prezzo contenuto delle prestazioni di livello avanzato. Infatti gli isolanti termici di origine sintetica presentano una resistenza all’umidità, all’acqua e ad altri agenti esterni. Un periodo medio di attività di un isolante sintetico è molto ampio e va dai trenta anni fino ad arrivare ai cinquanta anche se con il tempo purtroppo perde nelle sue prestazioni.

  1. -Isolante minerale

Tra gli isolanti di origine minerale troviamo materie prime come argilla espansa, lana di vetro, feltri, lana di roccia e perlite. Ognuno riesce a garantire delle performances elevate di isolamento e di resistenza alla generazione di muffe e di umidità.