Termotecnica e servizi ecologici

Manutenzione impianti idraulici Vicenza


Le attività di manutenzione di un impianto idraulico sono importanti per preservare l’efficienza nel tempo del sistema idrico come progettato a monte e per garantire sempre un risparmio energetico. Se hai il dubbio che il tuo impianto idraulico funzioni male, se esso ha bisogno di un lavaggio intenso, se la manutenzione non è stata eseguita per molti anni, allora è il caso di affidarti ad una impresa specializzata della tua zona prima di sostituire le parti che con il tempo compromettono il rendimento complessivo dell’impianto.

Nel caso di manutenzione impianti idraulici Vicenza esistono molte aziende specializzate, ma sentiamo di consigliare l’azienda Riva Impianti per professionalità, capacità di gestire ogni tipo di problema che il nostro impianto può avere e per la ventennale esperienza nel settore, sinonimo di garanzia.

Ma in cosa consiste la manutenzione di un impianto idraulico?

La manutenzione di un impianto idraulico consiste nel controllo periodico di portata, tenuta di pressione e stato biologico dell’impianto e nelle conseguenti operazioni necessarie affinché sia ripristinato il funzionamento complessivo dell’impianto.

Esse sono la pulizia, la messa a norma, la sostituzione di un filtro che protegge dal calcare o di pezzi speciali idraulici che con il tempo hanno perso i requisiti prestazionali richiesti, la prova di tenuta di pressione e di qualità dell’acqua (per verificarne la durezza) e infine la sostituzione di un rubinetto di chiusura del sistema idrico mal funzionante.

 

Pulizia

La pulizia di un impianto idrico può essere svolta con un vero e proprio lavaggio, utilizzando acqua e/o agenti chimici, e tale operazione in alcuni casi può essere già sufficiente a risolvere molti problemi ritenuti irrisolvibili se non con sostituzioni di pezzi speciali, solitamente abbastanza costosi. La pulizia può essere eseguita su:

  1. -impianto di scarico;
  2. -impianto di carico;
  3. -impianto termico di riscaldamento.

Messa a norma

Grazie al D.Lgs 192/2005 e alle sue integrazioni e disposizioni regionali, la manutenzione periodica di tutti gli impianti di riscaldamento deve essere effettuata obbligatoriamente. Nel caso della caldaia, la manutenzione va eseguita generalmente ogni anno, mentre la prova fumi ogni due anni per gli impianti di potenza inferiore a 35 kW. Va eseguita la manutenzione del circuito termico obbligatoriamente, pena decadimento dell’assicurazione a garanzia della caldaia, quando si installa un nuovo apparecchio  con probabilità di malfunzionamento. L’aggiornamento D.P.R. 59/2009 ha reso obbligatorio l’adeguamento di tutti gli impianti idrici a trattare le acqua dal contenuto di calcare superiore alla soglia. La durezza dell’acqua limite è di 25 gradi francesi.

Dunque, in base alle normative vigenti, la sicurezza di un impianto e di tutte le sue parti passa per la manutenzione periodica. Il controllo di pulizia, tenuta di pressione e di conformità dell’impianto rispetto alla normativa vigente sono alla base per un corretto funzionamento dell’impianto e della sua resa energetica.

Manutenzione per tipologia d’impianto

Gli impianti idraulici civili possono essere autonomi e centralizzati.

Nel caso di impianto idraulico civile autonomo, la manutenzione può essere affidata ad un idraulico di fiducia, un tecnico scelto dal proprietario dell’appartamento, che certifica la conformità dell’impianto ed esegue gli interventi di manutenzione periodica. L’idraulico avrà responsabilità civile e penale del corretto funzionamento dell’impianto una volta certificata la conformità.

Per un impianto idraulico civile centralizzato, invece, bisogna affidare la manutenzione al cosiddetto “terzo responsabile”, persona fisica o un’azienda specializzata, che prende carico della responsabilità sulla certificazione periodica dell’impianto. La sua responsabilità è scandita dal nullaosta dell’amministrazione condominiale e prevede che sia l’unico a poter autorizzare terzi all’accesso neii locali adibiti al funzionamento dell’impianto.