Arredi e prodotti per la casa

Collezionare mobili antichi: il mercato attuale e le varie possibilità


Si può certamente affermare con certezza che l’articolo maggiormente collezionato nell’ambito dell’antiquariato sia il mobile, quindi ovviamente la parola d’ordine in questi casi è mobile antico.
La quantità di stili e forme realizzati in America e in Europa dal XVII secolo è estremamente vasta ed è un area interessante per chi è alla ricerca di pezzi belli, di valore ed utili.

Ogni singolo mobile antico racconta del periodo e del luogo in cui fu costruito, delle capacità del suo autore e dei mutamenti del concetto di bellezza e gusto, alcuni stili durarono solo un paio di anni, altri federo moda per periodi ben più lunghi.

Il mobilio barocco, pesante, robusto e molto lavorato della fine del ‘600 rispecchia la ricchezza della classe mercantile del Nord Europa, quello del rococò, che sostituì il barocco, con la sua leggiadria e la sua giocosità può essere visto come una reazione . All’inizio del 1700 il rococò si espresse nei Paesi Bassi attraverso la realizzazione di sgabelli in noce dal sedile a quadrifoglio, gli artigiani olandesi potettero godere di fama per più di trent’anni grazie alle pregiate decorazioni a tarsia.

In risposta al rococò prese piede l’equilibrio formale dello stile Neoclassico il quale venne associato all’età dell’illuminismo che il pensiero scientifico e filosofico su quello religioso.
Gli anni che seguirono alla guerre napoleoniche che segnarono il vecchio continente, furono un’epoca basata sull’industrializzazione e urbanizzazione, grazie alla nuova e fiorente borghesia si diede avvio ad a un florido e nuovo mercato dell’arredamento e dei mobili molto più raffinato di quello contadino e più economico di quello aristocratico realizzati da maestri ebanisti.

Da questo periodo in avanti sia i compratori che i costruttori di mobili antichi potevano permettersi di scegliere ciò che piaceva loro del passato senza doverne sostenere i costi, il mobilio ormai era tutto lavorato a macchina. Da quel momento fino al 1940 (limite arbitrario del periodo di antiquariato vero e proprio) il mercato è stato dominato dalla produzione meccanizzata che sfruttò le nuove tecniche e i nuovi materiali.

Si deve segnalare che tra il XIX ed il XX secolo vi furono dei movimenti di reazione al processo di meccanizzazione che si concretizzò nei movimenti di Art Nouveau, Arts and Crafts e Orientalismo.
Oltre alle diverse mode nel campo del design ve ne sono state altre nel campo del legno.
Fin dall’inizio del ‘700 gli ebanisti europei preferivano la quercia per la sua indiscussa qualità, in seguito presero piede il mogano ed altre essenze tropicali più dure.

Nelle gallerie di alto antiquariato oggigiorno è possibile reperire e comperare mobili antichi di diverse epoche, dallo stile impero al regency, dal rococò fino ad arrivare a mobilio di secoli più recenti e vicini nel tempo.

Per acquistare o farsi valutare un mobile antico il primo passo è cercare un antiquario molto esperto nella vostra zona, oppure anche online, in modo tale da poter ricevere una stima e valutazione del vostro oggetto antico che possa essere competente, nel caso doveste venderlo. Stesso discorso per l’acquisto, se dovete acquistare un tavolo o un cassettone antico, la miglior garanzia sono le gallerie importanti di alto antiquariato italiano, per sapere di aver speso il giusto e non un qualcosa di sovrastimato rispetto ai valori del mercato di antiquariato.

E’ possibile ricercare anche su internet le numerose gallerie di alto antiquariato più rinomate e importante, che spesso dispongono di una galleria online degli oggetti antichi e mobili messi in vendita e a disposizione dell’utenza. Questo ultimamente rappresenta un approccio alternativo al classico antiquariato da fiera, che sicuramente va per la maggiore (basti pensare alla grande fiera di antiquariato di Monpellier) ma che può essere affiancato da un approccio a distanza sicuramente utile, in certi casi, e soprattutto molto pratico.