Motori e trasporti

Come montare le catene da neve


Risulta inevitabile usufruire dell’auto per svariati motivi in ogni periodo dell’anno. Non sono da meno, quindi, le giornate rigide e nevose in cui le strade sono difficilmente praticabili. Il meteo è spesso imprevedibile e, durante i mesi invernali, anche nel corso di una giornata apparentemente serena, potrebbero verificarsi forti nevicate in grado di bloccare il transito delle auto nel giro di pochi minuti. In questo gelido periodo è quindi buona norma circolare con catene da neve a bordo. Si tratta ormai anche di un obbligo di legge, che se non rispettato potrebbe portare a multe salate o alla decurtazione di tre punti della patente in caso il veicolo non venga adeguato in seguito al primo richiamo.

Qualunque sia la situazione, è necessario conoscere il modo corretto per montare le catene da neve sulle ruote della propria automobile.

Prima di procurarsi le catene da neve per la propria auto è importante essere al corrente di alcune condizioni preliminari. Innanzitutto la legge impone che le catene da utilizzare siano esclusivamente quelle omologate per l’Italia, dotate di specifica CUNA NC 178-01 oppure O-Norm. Bisogna poi tener presente che il tipo di catene da acquistare deve essere adatto per l’auto alla quale sono destinate: le misure non sono tutte uguali ed è possibile avere quest’informazione visionando il libretto di circolazione. È importante sapere che le catene da neve vanno montate sulle ruote motrici, per cui se si possiede un veicolo a doppia trazione è opportuno montarle su tutte e 4, altrimenti ne occorrono soltanto 2, da montare nella maggior parte dei casi sulle ruote anteriori (sono pochi i modelli di auto dotati di trazione posteriore).

La struttura delle maglie si differenzia in 3 tipi principali: a rombo, a Y e a scala. Per quanto riguarda quelle a rombo, esse sono le più usate ed efficienti, per cui è del montaggio di queste che verrà ora trattato. Nel momento di accingersi a montare le catene, occorre assicurarsi che il motore sia spento e che l’auto sia completamente ferma.

Considerando che l’operazione viene sempre effettuata con temperatura intorno o inferiore allo 0, è consigliabile avere dei guanti a portata di mano.

Una volta estratte le catene dalla confezione, si osserva che esse si presentano con un tubicino a forma di arco rivestito generalmente in gomma, al quale sono collegate le maglie, costituite in modo da formare una rete a rombi. Bisogna innanzitutto controllare che non siano aggrovigliate, quindi stenderle a terra ed ordinarle.

Successivamente si lascia scorrere l’arco dietro la ruota interessata fino ad avere le due estremità visibili ai due lati. È possibile osservare che i due capi sono dotati di un sistema per agganciarli, per farlo si sollevano e si uniscono tra loro, dopodiché questa parte si poggia momentaneamente sul tratto superiore dello pneumatico.

Il tubicino non deve toccare l’asfalto durante il cammino, quindi occorre spingerlo dietro la ruota. A questo punto si avranno le maglie da allacciare per garantire che le catene da neve abbiano un buon appoggio sullo pneumatico: a tale scopo sono presenti due ganci nella zona frontale che vanno uniti tra loro.

Il sistema è poi costituito da un catenino e da un dispositivo di bloccaggio per garantire che le catene mantengano intorno alla ruota la giusta tensione: si inserisce quindi tale catenino nel suddetto dispositivo e si tira fino a quando le catene non saranno abbastanza aderenti.

Come passaggio finale basta agganciare il catenino ad una maglia della catena frontale.

Sono state così montate le catene intorno ad una ruota. Lo stesso procedimento occorre per l’altra ruota (o per le altre tre in caso di trazione integrale).

Una volta equipaggiata a dovere la propria autovettura, è possibile mettersi in marcia, ma prima di percorrere in tranquillità le strade bianche o ghiacciate è consigliabile fermarsi dopo qualche metro per controllare che il montaggio sia avvenuto correttamente senza che le catene perdano di tensione. È opportuno non superare i 50 km/h, ed evitare un uso prolungato una volta superato il tratto innevato e raggiunte zone asciutte, altrimenti si corre il rischio di danneggiare pneumatici, asfalto e le stesse catene.