Elettronica e tecnologia

Come scegliere la motosega elettrica


La motosega elettrica è un utensile per i lavori di taglio fai-da-te e professionali più usati in epoca moderna. Come i decespugliatori a batteria e i rasaerba elettrici, sul mercato è possibile oggi trovare una varietà di modelli di motoseghe elettriche davvero impressionante. L’invenzione di questi attrezzi non è di certo recente: la prima motosega elettrica risale, infatti, al 1926 ad opera di un inventore tedesco, Stihl, il quale azionò per la prima volta una sega a catena con motore elettrico. Da quella data è facile intuire che le cose siano notevolmente cambiate sul mercato odierno, soprattutto grazie alle innovazioni tecnologiche che hanno sempre più perfezionato i motori elettrici.

Solo ultimamente la motosega elettrica è vista finalmente di buon occhio da professionisti e amanti del giardinaggio, poiché i lavori di taglio di tronchi e rami di alberi ricadono nella categoria di operazioni che richiedono una potenza elevata del motore. Il motore a scoppio è quello che più si caratterizza per l’elevata potenza di funzionamento, ma con l’avanzamento tecnologico, oggi si può affermare la motosega elettrica nella maggior parte delle operazioni di taglio, da quella più leggero a quello più impegnativo, con il vantaggio di utilizzare uno strumento sicuramente più leggero, maneggevole e sicuro. Esistono sul mercato ormai moltissimi modelli e case produttrici di motoseghe elettriche e quella giusta su cui far ricadere la nostra scelta non è così semplice come sembra. Buttarsi a capofitto in un negozio, senza conoscere nulla dell’argomento non è un’idea intelligente; per tale motivo, di seguito proveremo a indirizzare la scelta ponendo le domande più opportune che chiariranno il rapporto fra le nostre esigenze e i modelli esistenti.

Quali lavori dovrà affrontare la motosega?

Sono due le risposte possibili: la motosega elettrica servirà per tagliare arbusti piccoli del proprio giardino, oppure per fare lavori più impegnativi in bosco per taglio di arbusti di medio e grande diametro. Nel primo caso la scelta della motosega elettrica, leggera e maneggevole, con una lama di non oltre 35 cm ed un motore la cui potenza non superi 1,5 o 2 kW, risulta quella più sensata, potendo racchiudere tutte le operazioni di taglio di tronchi di diametro piccolo e non estremamente duro, come abeti e pini. Nel secondo caso, bisogna scegliere una motosega professionale con potenza di oltre 2 kW, dalla lama dai 40 ai 45 cm in modo da tagliare anche i tronchi più duri come acero e frassino e far fronte ai tronchi di diametro maggiore. Qualora i lavori risultino particolarmente duri e richiedano una cilindrata del motore elevata, è sempre meglio comprare una motosega funzionante a motore a scoppio.

Quanto spesso sarà utilizzata e per quanto tempo?

Se l’uso è non frequente e non eccessivamente duraturo, la scelta della motosega elettrica è sempre consigliata. Se, invece, servirà utilizzarla molto frequentemente, oppure in luoghi in cui il cavo o la batteria risultano di intralcio per il tempo stimato di taglio, la motosega a motore a scoppio potrebbe risultare l’unica scelta più consona a tale esigenza.

Il modello di motosega è di facile manutenzione, semplice da usare e sicuro?

La manutenzione della motosega è molto semplificata soprattutto per i modelli elettrici. In ogni caso è bene assicurarsi che ci siano brochure informative sul metodo di manutenzione e sull’utilizzo della motosega. La motosega deve garantire la massima sicurezza di chi la utilizza, la maneggevolezza, il sistema antivibrazione dell’impugnatura per avere massima efficienza di taglio e protezione.