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Per gli amanti della mountain bike le escursioni in montagna sono quanto di più eccitante ci possa essere. La sensazione di libertà che regala la montagna ha pochi paragoni al mondo. A volte, però, le salite sono troppo impegnative. Come si può ovviare a tale problema? Semplice, con l'utilizzo di mountain bike elettriche.
La mtb elettrica permette di godersi il paesaggio senza dar conto ai propri muscoli e alla loro fatica, permette di scoprire territori a cui avremmo rinunciato per la problematicità del percorso. Questo tipo di mountain bike, senza dimenticare la passione di tutti coloro ancora legati ai cambi e alle marce, hanno conquistato sempre più un gran numero di estimatori; con l'età che avanza purtroppo i ciclisti hanno più bisogno di un piccolo aiuto per affrontare le salite più difficili. In Europa la produzione va a gonfie vele, in Italia è aumentata del 40% in pochi anni.
Le mountain bike elettriche hanno dunque questo enorme privilegio: rendere accessibili zone che precedentemente erano riservate solo a scalatori esperti. In alcune zone d'Italia si sta diffondendo anche l'e-bike sharing, simile alle modalità di condivisione già famose in città, soprattutto nelle zone alpine e sugli Appennini tosco-emiliani. L'utilizzo delle mountain bike elettriche è una grande occasione per riscoprire il nostro paesaggio montano e gli appassionati lo sanno benissimo: molte zone d'Italia hanno compreso il potenziale turistico delle ciclo-escursioni e si stanno attrezzando per ampliare sempre più tale circuito.
Le mountain bike elettriche sono dotate di batterie con un'elevata autonomia per percorsi lunghi e salite impegnative. È bene ricordare però che per legge il loro motore funziona solo attraverso i pedali e non può superare la potenza di 250w; essa è una potenza sostenibile nelle salite più piccole, ma per ciò che riguarda le salite più ripide c'è comunque bisogno dell'aiuto delle gambe, comunque minore di quelle senza motore.
