Turismo e accoglienza

La patente internazionale: come si richiede


Per i paesi europei ed in Algeria o in Turchia, per guidare basta la normale patente italiana, ma a volte capita di andare in paesi, in vacanza o per lavoro, dove invece la patente italiana non è valida ed occorre fare la patente internazionale. Per esempio se una persona in vacanza negli Stati Uniti ha la necessità di noleggiare un’autovettura, non potrà guidarla se non ha la patente internazionale. Ma come si richiede? La patente internazionale di guida, è un documento indispensabile per alcuni paesi del mondo, tipo Stati Uniti e Giappone per esempio, che richiedono questo apposito documento per l’abilitazione alla guida, perchè la normale patente italiana non viene considerata un documento valido per la guida di un veicolo. Per richiedere la patente internazionale di guida, bisogna presentare una domanda, compilando l’apposito modello TT 746, rilasciato in genere dalla motorizzazione, allegando una serie di documenti.

 

La fotocopia del versamento di 9,00 euro, sul conto corrente numero 9001, intestato al “Dipartimento Trasporti Terrestri”- Diritti – Roma; la fotocopia del versamento di 14,62 euro, sul conto corrente numero 4028 intestato al “Dipartimento Trasporti Terrestri”- Imposta di bollo – Roma; la fotocopia della patente italiana in corso di validità; 2 fotografie in formato tessera, di cui una autenticata e una marca da bollo da 14,62 euro. La patente internazionale ha validità di 3 anni, ma in alcuni Paesi, come il Giappone o gli Stati Uniti, va riconfermata ogni anno. C’è poi anche il caso di cittadini stranieri che hanno la necessità di guidare in Italia e, per i cittadini dell’Unione Europea, basta la patente di guida rilasciata dalla proprio stato di appartenenza. La cosa è molto diversa invece per i cittadini extracomunitari, per i quali si possono distinguere due casi: i cittadini extracomunitari, il cui paese è tra i firmatari della Convenzione di Ginevra o della Convenzione di Vienna, possono guidare se in possesso di una patente internazionale.

 

I cittadini invece di stati non firmatari delle suddette Convenzioni, possono guidare solo se in possesso di una patente rilasciata dal proprio Paese di origine, accompagnata da una copia tradotta in lingua italiana. La patente internazionale rilasciata in Italia abilita a guidare veicoli nel territorio degli altri stati contraenti i citati accordi; non è un titolo valido per la guida nel territorio nazionale; non può essere rilasciato per un periodo superiore alla validità della patente nazionale di guida e perde efficacia con la scadenza della validità della patente nazionale. La patente internazionale in sostanza non è un’autorizzazione di guida ma è soltanto un documento complementare alla patente nazionale, redatto in più lingue, le più diffuse, per agevolare i controlli da parte degli organi preposti alla vigilanza nel rispetto delle norme della circolazione stradale.