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Come trovare i pavimenti per balconi di cui si ha davvero bisogno


Le proposte che il mercato mette a disposizione per i pavimenti per balconi sono tante e tali da consentire di soddisfare le esigenze più diverse, anche dal punto di vista dei materiali. A seconda dei criteri estetici e funzionali su cui ci si vuole basare, si può optare, per esempio, per il gres porcellanato o per la pietra naturale: il primo ha il pregio di essere estremamente resistente agli agenti chimici, alle abrasioni e ai graffi ed è disponibile in una grande varietà di finiture, mentre la seconda si presta a essere collocata in contesti rustici, al pari del cotto, e quindi può essere utilizzata non solo per un balcone, ma anche per un terrazzo o per qualsiasi altro tipo di area di giardino. 

pavimenti per balconi possono essere realizzati anche in calcestruzzo, un materiale che negli esterni è utile per i percorsi carrabili destinati a sopportare il peso dei veicoli: in questo caso, deve essere rinforzato con un'armatura elettrosaldata. La versatilità è uno dei tratti distintivi del calcestruzzo, a cui possono essere attribuite sembianze diverse, in modo tale che di volta in volta possa assomigliare al mattone, alla pietra o al legno. A proposito di quest'ultimo, vi si può fare affidamento per i rivestimenti dei balconi ma a condizione che venga trattato ad hoc per essere in grado di resistere all'esposizione all'aria aperta: le condizioni meteo e gli agenti atmosferici, infatti, potrebbero danneggiarlo. In molte situazioni il legno viene fornito sotto forma di quadrotte o di listoni, utili anche per i giardini o per le coperture a bordo piscina.

Meritano di essere tenuti in considerazione, infine, anche i diversi materiali sintetici che si possono trovare in commercio: tra questi ci sono il vetro e la plastica, ma anche il tessuto e i materiali compositi.

Le caratteristiche da ricercare in un rivestimento 

Quando si pensa alla tipologia di pavimentazione per il balcone da scegliere, è necessario concentrarsi sulle caratteristiche da ricercare e sulle necessità da assecondare: il che vuol dire prima di tutto capire la destinazione d'uso del rivestimento. In linea di massima, un pavimento di questo tipo dovrebbe essere in grado di resistere agli agenti atmosferici e ai carichi, ma anche anti-gelivo e anti-scivolo. L'impermeabilità è un'altra dote preziosa, così come la capacità di sopportare gli sbalzi di temperatura senza subirne le conseguenze (le crepe e le spaccature che si possono verificare nelle piastrelle, per esempio). Ancora, sarebbe meglio optare per soluzioni che manifestano una ridotta propensione alle macchie e alle muffe.

Come scegliere il pavimento per il balcone

Per capire se un materiale è adatto per il rivestimento che si ha in mente, non bisogna far altro che consultare le informazioni relative contenute nei cataloghi dei prodotti o i dati indicati nelle schede tecniche, dove sono precisati i parametri di riferimento in funzione delle normative internazionali ed europee (gli standard ISO ed EN, per essere chiari). 

In vista di una scelta oculata e ben ponderata, in sintesi, non si può fare a meno di tenere conto della destinazione d'uso: i pavimenti per esterni non sono tutti uguali, ed è ovvio che quello destinato a un balcone dovrà avere caratteristiche differenti rispetto a quello di un bordo piscina o di una strada carrabile. Tenendo presenti le condizioni meteo del luogo e il contesto con cui si ha a che fare, si può essere certi di trovare ciò di cui si ha bisogno. In location in cui gli inverni sono caratterizzati da temperature molto basse, per esempio, non si può fare a meno di materiali particolarmente resistenti, mentre materiali con un assorbimento idrico ridotto sono da preferire in aree in cui le piogge sono piuttosto frequenti.