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Termotecnica e servizi ecologici
Agli occhi di una persona inesperta i camini possono sembrare tutti identici ma non è così. Quando si decide di acquistare un caminetto è meglio affidarsi a personale esperto, che saprà guidarci ad un acquisto corretto ed evitare così di incorrere nella scelta sbagliata. Principalmente i camini si dividono in aperto, aperto ventilato, chiuso e chiuso ventilato. Il camino aperto è quello classico, sicuramente molto bello da vedere e produce un fuoco dalla fiamma vivace ma, per quel che concerne il riscaldamento, la sua efficacia è limitata, infatti questo tipo di camino riesce a scaldare solo una parte, a volte anche una sola stanza, della abitazione. Più che mezzo di riscaldamento questo camino può essere definito oggetto da arredamento poiché consuma solo il 20% delle energie che, grazie alla combustione della legna, ha a disposizione.
Se non si vuole perdere la bellezza, che questa tipologia di camino offre alla casa, ma si vuole ottenere una fonte di calore maggiore si può pensare di installare un altro tipo di camino, quello aperto ma ventilato. Questo, dal punto di vista estetico, sembra identico al precedente, in realtà questo è provvisto di intercapedini particolari all’interno delle quali l’aria è riscaldata dalla combustione della legna ma poi circola in tutto l’ambiente grazie a dei condotti di aerazione. Così facendo verranno utilizzate circa il 40% delle calorie prodotte dal camino.
Un ulteriore tipologia di camino è quello chiuso, questo è potente ed efficace, costruito in ghisa o in acciaio, sfrutta anche fino all’80% delle calorie di combustione. La sua struttura prevede la presenza di uno sportello, dotato di vetro ceramico, che riesce a sopportare temperature molto elevate, fino agli 800°C. Spesso questo tipo di camino ha un sistema di doppia combustione, riesce a bruciare anche parte dei fumi che vengono prodotti durante il normale processo di combustione.
L’ultimo tipo è il camino chiuso ventilato, questo possiede sia le caratteristiche del camino aperto ventilato che quelle del camino chiuso. Rende calore fino al 90% delle sue possibilità di combustione, possiede dei canali di ventilazione che conducono il calore in più locali. Per il suo acquisto è previsto uno sgravo fiscale del 36% sul prezzo totale, perché si tratta di un mezzo che consuma poco combustibile ma la combustione dura più a lungo. In base alla grandezza dell’ambiente ed alle necessità personali è bene tener presenti queste differenze prima di procedere all’acquisto di un camino.
