Termotecnica e servizi ecologici

A Firenze nasce l'app Scattonetto per segnalare i rifiuti


Ai problemi legati allo smaltimento rifiuti a Firenze non è immune; così come accade in altre città italiane anche nel capoluogo toscano non è raro imbattersi in cassonetti strapieni o rifiuti abbandonati lungo le vie della città.

Se è vero che l'interesse di amministrazioni locali e società di gestione dei rifiuti è un elemento fondamentale per trovare una soluzione definitiva al degrado e alla sporcizia che, purtroppo, caratterizza alcune delle nostre città, d'altro canto è anche vero che senza una partecipazione attiva da parte della cittadinanza diviene difficile arginare il problema.

L'iniziativa Scattonetto punta proprio alla cittadinanza attiva. Il progetto consiste nel realizzare una crowdmapping sui rifiuti grazie alle segnalazioni inviate dagli utenti. L'app infatti permette ai cittadini e segnalare, tramite l'invio di una foto, cassonetti strabordanti di rifiuti oppure sacchetti della spazzatura abbandonati.

L'obiettivo del progetto – come dichiarato dal comitato, promotore dell'iniziativa, Mamme NO Inceneritore – è tracciare una mappa sulle stato dei rifiuti aiutando e sensibilizzando le amministrazioni (ma anche i cittadini) ad una più consapevole e corretta gestione dei rifiuti.

La partecipazione attiva della cittadinanza rappresenta, non soltanto limitatamente a questo progetto ma anche in un ottica più ampia di gestione dei rifiuti, un tassello fondamentale per la riuscita della raccolta differenziata. Scattonetto, grazie appunto alle segnalazioni inviate dai cittadine, consente così di avere una mappa interattiva e dinamica sulla situazione dei rifiuti a Firenze e provincia, nonché nei territori della provincia di Prato e Pistoia.

A maggio 2017 il numero delle segnalazioni giunte ha varcato la soglia delle 1000: non solo cassonetti strapieni collocati lungo le vie della città ma anche discariche abusive e situazioni di totale incuranza. Molti anche i turisti, soprattutto per quanto riguarda la città di Firenze, che hanno inviato foto di segnalazione contribuendo a tracciare la mappa dei rifiuti.