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Ogni giorno capita che ci siano persone che decidono, magari dopo anni di onorato lavoro, di vendere la propria attività. Le motivazioni che possono portare a prendere tale decisione possono essere le più svariate, dal desiderio di godersi il meritato riposo dopo tanti anni di lavoro, a quello di intraprendere una nuova carriera lavorativa, alle, purtroppo, sempre più diffuse problematiche dovute alla contingenza economica.
Come prima considerazione va detto che, nell’approcciarci alla vendita di un’attività, il palesare problematiche economiche non è sicuramente propedeutico al raggiungimento del nostro scopo, anzi, può rivelarsi assai dannoso. Appare ovvio che un ipotetico acquirente potrebbe sicuramente usare a suo vantaggio tale informazione, cercando di abbassare notevolmente il prezzo di acquisto; potrebbe però anche decidere di non procedere, spaventato dall’idea che l’attività non sia remunerativa.
La determinazione del prezzo al quale vendere attività è un passaggio fondamentale; la sopravalutazione o la sottovalutazione sono degli errori che, anche se per motivazioni differenti, si possono rivelare fatali. E’ consuetudine che nella valutazione di qualsiasi acquisto si faccia un’analisi del rapporto qualità/prezzo, a maggior ragione se ci si approccia all’acquisto di un’attività che, necessariamente, richiede un ingente impegno economico.
Sono diversi fattori che ci potrebbero portare a dare un valore eccessivo alla nostra attività, in primis quello che per noi può essere un legame affettivo, ma una valutazione oggettiva sarà sicuramente una strategia vincente. La sottovalutazione del bene porta sempre a pensare che venga ceduto per problematiche economiche impellenti.
Per riuscire a vendere un’attività, come per qualsiasi altro bene o servizio, è fondamentale il discorso pubblicitario; è ovvio che maggiore è il numero delle persone che sanno dell’intenzione di vendere, maggiore sarà la possibilità di trovare l’acquirente. Ben sappiamo che i costi di alcuni canali, quali i mass media, sono decisamente elevati, mentre il canale del web, economicamente assai vantaggioso, se non utilizzato in maniera idonea, difficilmente ci può portare al risultato auspicato. Proprio questo è uno dei tanti motivi per i quali affidarsi ad un serio professionista che si occupa della vendita di attività è sicuramente la scelta migliore, poiché sarà in grado di dare la giusta visibilità al nostro bene.
Nel settore della vendita operano tanti professionisti che sono in grado di fornire un servizio serio e competente, seguendo l’intero iter che la vendita di un’attività comporta, dalla definizione del prezzo alla firma dell’atto.
In questo iter si incontrano diversi momenti nei quali il fatto di potersi avvalere della consulenza di un professionista del settore è decisamente di grande utilità. Sicuramente uno molto importante è l’accompagnare l’ipotetico acquirente nelle visite per effettuare i sopralluoghi; potrebbe sembrare estremamente facile ma, con l’esperienza, si acquisisce la capacità di porre in evidenza i punti di forza e minimizzare le eventuali carenze. Come paragone esplicativo, basta pensare alla vetrina di un negozio; avvalersi della collaborazione di un valido vetrinista rende la merce molto più accattivante.
Nella vendita di un’attività è poi estremamente importante fare anche delle valutazioni temporali; far coincidere l’alienazione con le scadenze fiscali è veramente importante.
La considerazione che si può fare è che la vendita di un’attività per un neofita può celare parecchie insidie, per cui la strategia di affidarsi a professionisti esperti risulta essere producente sia in termini di tempistiche che di costi.
