Termotecnica e servizi ecologici

Impianto di riscaldamento: ecco le possibilità offerte dal mercato


Quando si decide di installare un impianto di riscaldamento per la propria casa vengono fatte molte valutazioni. Tra queste rientrano senza dubbio quelle legate al risparmio energetico (e al conseguente risparmio in bolletta), viste le varie soluzioni presenti al giorno d’oggi in commercio. In ogni caso bisogna fare bene i conti con le leggi nazionali e le direttive europee in vigore che, a seconda dei casi, possono prevedere delle restrizioni o delle importanti detrazioni fiscali quando si tratta di riscaldamento.

Ma qual è l’impianto che fa esattamente al caso nostro? Consultando un po’ il mercato, bisogna sottolineare l’efficienza degli impianti Traforetti  in termini di rapporto qualità/prezzo. In questo articolo vediamo quali sono le principali tipologie di riscaldamento da prendere in considerazione per il proprio appartamento.

Riscaldamento a pavimento o a battiscopa

Il riscaldamento a pavimento rappresenta una soluzione che già da qualche anno viene sperimentata nel mercato italiano. Essa si avvale di un sistema a pannelli, che consente un normale accostamento dei mobili alle pareti senza incorrere nel rischio di deteriorarli per via dell’aria calda. Questo tipo di riscaldamento funziona attraverso dei conduttori elettrici, ma necessita di un termostato per ogni stanza. Il costo dell’installazione è piuttosto alto, ma il risparmio in bolletta è mediamente di circa il 25% se ne viene fatto un utilizzo corretto (non accendere e spegnere di continuo il termostato).

Meno complesso, ma non per questo meno efficiente, è il sistema di riscaldamento a battiscopa. Esso ha una serie di vantaggi che vanno dal poco ingombro (è un impianto di fatto quasi invisibile) alla poca diffusione di polvere, fino al fatto che necessita di poca acqua nell’impianto. Inoltre il riscaldamento a battiscopa è in grado di irradiare il calore in maniera più omogenea in tutto l’ambiente, senza danneggiare le murature. Il costo dell’installazione è piuttosto elevato, ma anche in questo caso può essere ammortizzato dal risparmio in bolletta.

Riscaldamento elettrico o a soffitto

Il sistema di riscaldamento elettrico diventa conveniente contestualmente ad un’autoproduzione di energia elettrica, come avviene nel caso del fotovoltaico. In questo caso ci si avvale di termoconvettori o pompe di calore che sono in grado di ottimizzare al meglio il processo di riscaldamento di tutti gli ambienti. Il risparmio che si ottiene attraverso  un impianto di riscaldamento elettrico dipende ovviamente dalla quantità di energia autoprodotta:, ma di norma è notevolissimo. Il costo dell’impianto invece dipende principalmente dai materiali scelte e dalla tipologia di termoconvettori o pompe di calore, vista l’abbondanza che si riscontra in tal senso sul mercato.

Un ulteriore soluzioni è quella rappresentata dal riscaldamento a soffitto. Si tratta di un sistema analogo a quello del sole (irraggiamento dall’alto) e può risultare molto utile in relazione alla conformazione di certi appartamenti, in quanto non procura ingombri di nessun tipo. Se è vero che non si risparmia molto in bolletta con questo sistema, è altrettanto vero che i costi per installarlo sono davvero esigui.

Infine c’è da segnalare un sistema più innovativo di riscaldamento: quello a infrarossi. Esso si avvale di onde elettromagnetiche per riscaldare le superfici della stanza, il che permette di non creare né ingombri né umidità. Il risparmio in bolletta in questo caso può essere sostanzioso se ci si avvale di autoproduzione di energia elettrica, mentre i costi per l’impianto variano a seconda della tecnologia scelta.