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Isolamento tetti: cosa devi sapere


Le statistiche mostrano che oltre i due terzi della dispersione di calore di una casa avvengono attraverso il tetto. Case costruite prima della crisi energetica, dal dopoguerra agli anni Novanta, potrebbero avere solo un minimo isolamento tetti oppure cavità fra i vari elementi costruttivi. In ogni caso, una casa priva di isolamento termico al tetto sta probabilmente sprecando energia e, di conseguenza, il denaro dei proprietari di casa. Scopri cosa devi sapere per isolare al meglio il tetto o il sottotetto e ridurre al minimo la perdita di calore utile per il benessere termico in casa.

Cos’è l’isolamento termico?

L’isolamento termico è un intervento che consente di schermare l’ambiente interno della casa dallo spazio esterno, in modo da impedire gli scambi di calore fra essi. In questo modo, lo spazio abitabile della casa mantiene pressoché costante la temperatura interna senza essere scaldato o raffreddato dallo scambio di calore con l’esterno. La quantità di isolamento termico fornita da un materiale isolante è misurata dal suo valore R, di resistenza termica. Più alto è il valore di R, più efficace sarà l’isolamento per spessore unitario. Il reciproco della resistenza termica è la trasmittanza, indicata con λ.

Quali sono i passi da fare per isolare la casa?

Le norme specificano che un buon isolamento termico debba consentire un valore di trasmittanza inferiore a quello limite indicato per ogni elemento costruttivo dell’involucro. E’ quindi necessario consultare un tecnico abilitato e qualificato che esegua il calcolo termico dell’involucro della casa , in modo da conoscere lo stato di fatto delle dispersioni termiche dell’abitazione, e fare un intervento di isolamento termico con i materiali isolanti e gli spessori adeguati a non superare il valore limite di trasmittanza indicato.

E’ inoltre importante affidarsi a tecnici abilitati ed aziende specializzate nel settore dell’isolamento termico e dei sistemi di riqualificazione energetica, al fine di avere un lavoro svolto a regola d’arte garantito dalla professionalità e dell’esperienza dell’azienda a servizio.

E’ consigliabile anche rivolgersi a più aziende importanti e ricevere diversi preventivi riguardanti il lavoro che ciascuna di esse intende svolgere. In questo modo, potrai ponderare la scelta sulla soluzione più adeguata al tuo caso, sia in termini economici sia funzionali. Non dimenticare di controllare la possibilità di avere detrazioni fiscali sulla spesa dell’isolamento termico, anche quest’anno confermate fino al 65%!

Quali sono le tecniche di isolamento del tetto e del sottotetto da conoscere?

E’ possibile che ogni azienda a cui farai riferimento proporrà un intervento diverso, in base alla sua specializzazione, ed è importante avere una infarinatura del lavoro che stanno vendendo. Per l’isolamento del tetto si può agire:

•dall’interno: l’isolamento all’intradosso consiste nell’applicazione di pannelli isolanti dall’interno della struttura portante del tetto. E’ molto utilizzata nelle coperture a falda, meno nelle coperture piane, solo quando è difficile agire dall’esterno.

•dall’esterno: l’isolamento all’estradosso è la soluzione migliore per evitare ponti termici per il tetto piano e a falda. Nel caso di tetto piano si pone lo strato isolante fra gli strati del tetto, sopra o sotto la guaina impermeabilizzante (creando rispettivamente tetto freddo e tetto caldo).

Nel caso di tetto a falda, il materiale isolante viene sostenuto dalle falde e posto sotto le tegole o le lastre inclinate.
•sul sottotetto: se si dispone di un sottotetto, la posa dello strato isolante sull’ultima soletta è un intervento molto efficace ed economico. Bisogna valutare se il sottotetto sia praticabile oppure non praticabile e scegliere un materiale isolante più o meno resistente e, eventualmente, dotare la superficie superiore allo strato isolante di un manto calpestabile in legno capace di distribuire i carichi.