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"More Than Music" capsule collection: quando la musica incontra la moda


Mahmood torna a far parlare di sé, questa volta con una capsule collection realizzata in partnership con YOOX e in collaborazione con Stefflon Don, rapper britannica, e l’artista italiano Nico Vascellari. YOOX, store online di lifestyle leader nel mondo per moda, design e arte che offre numerosi brand di punta come ad esempio Max Mara, ha lanciato la collezione nel mese di dicembre con un progetto che  prevede tre talk musicali con i tre artisti. La capsule, che rientra le progetto Holiday Beats – Not Ur Conventional Music Show, è interamente incentrata sul tema del bullismo, in ogni sua forma. 

Mahmood x YOOX: cosa prevede la capsule collection

L’idea è nata a seguito di un regalo che è stato fatto all’artista: un quadro con un vecchio disegno che aveva realizzato da bambino. Da qui nasce l’intera capsule dedicata ai bambini e, soprattutto agli adolescenti, composta da due felpe e due t-shirt bianche in cotone organico con le stampe dei disegni creati da Mahmood durante l’infanzia. Uno di questi, ad esempio, lo ritrae insieme ai suoi amici in piscina, e simboleggia il tema dell’amicizia. Le felpe hanno un costo di 99 euro, mentre le-shirt costano 75 euro ed è possibile ordinarle online e riceverle direttamente a casa. Come abbiamo visto, la capsule, fa parte dell’iniziativa Holiday Beats, che coinvolge altri due artisti con il fine di creare un evento non convenzionale, innovativo e inclusivo. Sono stati quindi trasmessi re talk, ovviamente digitali, durante i quali i talent hanno parlato della propria visione creativa, parlando di temi cari alla nuova generazione come l’inclusività, la sostenibilità, la parità di genere e il body positivity

La lotta contro il bullismo e l’iniziativa per il Moige

La linea è stata creata con un intento benefico, l’obiettivo, infatti, è quello di destinare il ricavo al Moige, ovvero il Movimento Italiano Genitori, associazione nata per proteggere bambini e adolescenti vittime di bullismo. L’artista, infatti, è stato scelto proprio per il suo impegno nel difendere il diverso e combattere la discriminazione tra i più giovani. Il cantante, in un’intervista, riferisce di aver trascorso un’infanzia complessa, in cui è spesso stato vittima di bullismo a sfondo razziale,  ma che è stato in grado di superare tutto questo grazie all’aiuto dei suoi cari.

A questo si aggiunge l’esperienza di Sanremo, in cui a seguito della vittoria il cantante è stato screditato da personaggi pubblici e politici per le sue origini egiziane da parte di padre. Questo gli ha permesso di comprendere che per quanta fama si possa avere, può essere ancora vittima di commenti razzisti, proprio come quando era bambino.

Chi meglio di lui, quindi, per lanciare un messaggio molto chiaro alle nuove generazioni: per essere inclusivi è necessario il confronto.