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Allerta meteo, ecco la neve!


Anche se in gran ritardo alla fine l'inverno è arrivato. Questa volta i meteorologi non si stavano sbagliando e la prevista aria gelida siberiana è arrivata nel bel paese coinvolgendo per prime le regioni adriatiche spostandosi poi, gradualmente, verso il sud. Temperature vicino allo zero, gelo e neve hanno infatti preso il posto di un clima che fino a qualche giorno fa era quasi primaverile.

La fine del 2015 e l'inizio di questo 2016 avevano infatti confermato il trend che ha voluto che lo scorso anno passasse alla storia, record non proprio che fa stare allegri, come l'anno più caldo da quando sono state inventate le rilevazioni. Temperature miti, niente neve e di pioggia neanche l'ombra, che avevano messo in allarme per i possibili scompensi che potevano avere l'agricoltura ma anche il problema smog ed i pochi affari per le località turistiche sciistiche. Ora invece si torna alla normalità, parlando di neve e freddo come è giusto che sia a gennaio. 

Neve anche a Roma ?

Le prime regioni ad esser state interessate da questa ondata di aria siberiana sono state quello del centro-sud del versante adriatico. Marche, Abruzzo, Molise e Puglia si sono svegliate lunedì sotto la neve, con non pochi disagi visto che, nonostante l'arrivo del maltempo fosse stato ampiamente annunciato, come al solito  in molte città non sono stati presi gli adeguati provvedimenti di prevenzione con i mezzi spargi sale che sono entrati in azione in netto ritardo. Dalla costa poi il ciclone di aria fredda si è spostato verso anche Campania, Sardegna e anche la Sicilia dove fino a pochi giorni fa c'era chi prendeva la tintarella in spiaggia.

Anche il Lazio non è stato esente da questo mutamento climatico, con la neve che potrebbe anche tornare a fare visita nella capitale. Niente feste in piscina Roma dunque con la buona notizia che almeno l'allerta smog dovrebbe rientrare. Oltre alla neve e al gelo anche il forte vento sta causando non pochi problemi, soprattutto in Sardegna, Calabria e Basilicata. A peggiorare la situazione poi ci dovrebbe essere, nei prossimi giorni, l'arrivo di un'altra perturbazione, questa volta da ovest proveniente dall'Atlantico, che dovrebbe così far proseguire questa emergenza maltempo.