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Le cellule epiteliali squamose, dette anche cellule epiteliali pavimentose, sono delle cellule piatte, dalle dimensioni irregolari e molto grandi, ma con un nucleo centrale invece piccolo e abbondante citoplasma. Vengono così definite perchè, pur essendo piatte, il nucleo è abbastanza sporgente, perciò le fa apparire come delle "squame". Sono le classiche cellule che rivestono la vagina, l'uretra e i genitali esterni.
Esistono due diverse tipologie di cellule epiteliali squamose: le prime sono semplici perchè costituite da un unico strato, come ad esempio quelle che rivestono gli alveoli polmonari, le pareti dei vasi sanguigni o i reni. Le seconde sono pluristratificate, ciò formate da più strati sovrapposti. Queste ultime, poi, possono essere cheratinizzate se contengono cheratina, come nel caso delle cellule che costituiscono l'intera pelle del nostro corpo, o, al contrario, non cheratinizzate (caratteristiche della bocca, della vagina, della laringe e dell'esofago).
Uno dei test che frequentemente viene effettuato è la conta delle cellule epiteliali nelle urine. La loro presenza è del tutto normale ed è dovuta al naturale ricambio cellulare, perciò dei risultati inferiori a 20 unità sono del tutto accettabili. Nel caso, in cui, però la conta dovesse risultare elevata, sarà necessario effettuare delle analisi più approfondite per valutare una eventuale condizione patologica in corso. Quindi, potrebbe essere necessario analizzare nelle urine:
1. la presenza di batteri (indice di infezioni)
2. la presenza di globuli rossi (indicatore di alcuni tipi di infezioni, come la cistite emorragica)
3. la presenza di globuli bianchi ed in particolare di leucociti (sinonimo di infezioni delle vie urinarie)
I principali sintomi provati da pazienti con alti valori di tali cellule nelle urine sono ematuria (cioè sangue nelle urine), dolore durante la minzione associato a una sensazione di pesantezza, dolori addominali, difficoltà ad urinare pur sentendone la necessità.
Anche attraverso il pap-test si ottengono delle importanti informazioni circa la presenza di cellule epiteliali nelle urine, perciò questa analisi dovrebbe essere effettuata regolarmente almeno una volta l'anno. Si tratta di un semplice esame citologigo consistente nel prelievo di cellule epiteliali della cervice effettuato ambulatoriamente tramite un tampone durante una semplice visita ginecologica.
Durante la gravidanza è normale che i valori siano leggermente superiori rispetto al normale, e quindi fuori soglia, perchè durante questo periodo il ricambio cellulare è molto più rapido. Nel caso in cui, però, i valori siano enormemente al di fuori di quelli di riferimento, potrebbe esserci in corso un'infezione vaginale, molto comune nelle donne in gestazione perchè sono molto più esposte alle infezioni locali a causa dei forti squilibri ormonali che caratterizzano questo periodo. In tal caso il ginecologo prescriverà delle ulteriori analisi specifiche di controllo per stabilire la natura della condizione patologica.
