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Come assicurare la propria casa


L’assicurazione sulla casa è una di quelle polizze che vanno valutate attentamente per non trovarsi in situazioni spiacevoli e poco gestibili. Ragion per cui nel momento in cui decidete di orientarvi verso un contratto assicurativo che tuteli il vostro immobile è necessario sapere alcune cose fondamentali. Innanzitutto gli assicuratori tendono a proporvi il tipo di contratto vantaggioso a seconda di una serie di parametri legati a specifici fattori che rispondono ad alcuni quesiti sulla tipologia d’utilizzo del fabbricato, sulla sua relativa classificazione e soprattutto sulle caratteristiche costruttive che in genere deve avere un fabbricato per poter essere assicurato.

Solitamente un assicuratore fa il sopralluogo e viene a vedere la casa da assicurare proprio per verificare questi tre aspetti sopracitati. In passato l’assicurazione sulla casa si stipulava acquistando separatamente le relative garanzie: da quella incendio e danni ai beni a quella legata agli eventi speciali come gli atti vandalici, come quella relativa al ripristino di un furto, e tante altre. Oggi invece ci troviamo di fronte ad una semplificazione delle norme burocratiche. Ragion per cui per assicurare la nostra casa viene stipulato un solo contratto a cui è associato a piacere uno dei rischi principali (incendio, furto e responsabilità civile della proprietà e della vita privata) con annessi due rischi accessori, come la tutela legale e la relativa assistenza.

Il costo della polizza varia a seconda dell’utilizzo che viene fatto dell’immobile che deve essere assicurato. Ragion per cui l’assicuratore deve sapere se l’abitazione è oppure no la dimora abituale del richiedente, oppure se è una casa di vacanza o una casa che viene solitamente data in affitto o in comodato. Questo aspetto sarà molto importante per definire i termini del contratto assicurativo. Infatti in passato le compagnie di assicurazione si basavano sulla residenza anagrafica per ricavare questo dato, ma oggi si predilige adottare un altro criterio, e cioè definire dimora abituale quella dove il richiedente risiede per la maggior parte dell’anno.

Fonte: http://sosassicurazioni.com/