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Conto deposito: perché conviene


Disponete di una modica somma di denaro che desiderate investire in qualche modo? Vi siete informati sulle soluzioni migliori e quello che ne è uscito fuori cos’è? Una unica soluzione definitiva al vostro desiderio: aprire un conto deposito.

Chiarito l’obiettivo, vediamo di cosa si tratta in realtà. I conti deposito sono dei conti correnti del tutto regolari, sia che si tratti di forme online o no, ma hanno delle particolarità, essi nascono e sono destinati per posteggiare la liquidità.

In altre parole, significa che sui conti deposito non è possibile fare nessun tipo di operazione, tranne che spostare e riappropriarsi del denaro deposto su un conto corrente di sostegno. Quest’ultimo è possibile aprirlo presso qualsiasi filiale o istituto finanziario e in qualsiasi forma online o no.

Per far fronte a questi eventuali spostamenti, la banca chiede il versamento di un interesse mensile, trimestrale o semestrale, o altro in base ad accordi, in base al diverso istituto di credito, che in alcuni casi può arrivare a divenire davvero più alto del tasso ufficiale della Banca Centrale Europea e degli stessi BOT, per intenderci, con il privilegio che non dobbiamo dare niente in vincolo.

Se volete ottenere un profitto ancora più alto dal vostro denaro, allora dovete optare per diverse alternative proposte da alcuni istituti finanziari che propongono soluzioni su misura, e che permettono di bloccare il capitale per 3, 6, o 12 mesi. Ma sappiate che in tal caso avrete il vostro denaro vincolato, invece, quando parliamo di conto deposito puro ciò non avviene.

Come i conti correnti tradizionali, i conti di deposito vengono sottoposti all'imposta di bollo che ammonta a 34 euro annui se il deposito medio oltrepassa i 5000 euro. Tuttavia, rispetto ai conti tradizionali, nei conti di deposito questa imposta dello Stato viene del tutto saldata dalla Banca stessa.