Mangiare e bere

Degustazione vino: il fascino intrigante dell’assaggio


La cultura del buon bere ha guadagnato, negli ultimi tempi, tutta la considerazione che merita. D’altronde il nostro Paese è uno dei maggiori produttori di vino al mondo e fa parte della nostra invidiabile offerta enogastronomica.
Non è raro rimanere affascinati dal modo di fare di un esperto sommelier mentre degusta un vino prima di versarlo dentro al nostro calice. 
La precisa gestualità ci appare più un rituale che non un momento essenziale dell’assaggio che si compone di tecniche che prevedono una prima analisi olfattiva e, successivamente, una visiva.

Eppure aprire una bottiglia con mosse precise e calibrate, versare il vino, roteare il bicchiere per poi far ragionare l’olfatto e poi provvedere all’assaggio che ne determinerà la qualità, sono da considerare elementi dell’arte della degustazione attraverso la quale poter apprezzare il risultato della vinificazione.

Partecipare ad uno specifico Corso Degustazione Vino Milano offre l’opportunità di apprendere le tecniche di base che occorrono per essere un degustatore consapevole. Si potrà accedere al mondo del vino conoscendo quali sono gli strumenti e quale tecnica adottare per l’apertura di qualsiasi bottiglia; quali le prime nozioni relative alla degustazione e che si riferiscono ai sensi e a come percepiscono il vino; come si attua l’analisi olfattiva e visiva.

Un corso tenuto da sommelier di provata esperienza ci faranno entrare all’interno di un universo fatto di sapori, profumi e colori e si apprenderanno le differenze esistenti tra vini rossi, bianchi, rosati e passiti. In più si riceveranno le cognizioni per conoscere la vite e le sue malattie, come avviene la vinificazione, quali sono i metodi Champenoise e Charmat, come si realizzano i distillati e i vini speciali.

E per terminare, oltre alle normative in materia, come riconoscere il vino dalle etichette e le denominazioni e cosa si intende con le sigle IGT, DOC e DOGC.

Scegliere il corso giusto

Come per tutte le cose, è fondamentale scegliere il corso più idoneo per le proprie soddisfare le proprie aspettative e partire sempre da quelli formativi che spiegano l’ABC dell’arte della degustazione per incominciare ad avvicinarsi a questa tematica in modo intelligente.
Questo ci permetterà di conoscere in maniera ideale il mondo del vino e di apprendere le prime nozioni di come sceglierlo, servirlo e degustarlo in modo quasi professionale.
La passione abbinata alla tecnica permetterà di essere un perfetto padrone di casa che offre ai suoi ospiti un calice di buon vino con assoluta professionalità da intenditore.
Non è detto che poi non si desideri divenire un vero sommelier professionale e, per arrivare a questo, occorrerà frequentare dei corsi riconosciuti legalmente e superare un esame.

Un ruolo insostituibile

Il compito di un sommelier non si limita alla sola conoscenza dei vari vini e del modo corretto per servirli ma si articola in più segmenti di intervento che ne valorizzano il ruolo. Infatti un esperto conoscitore di vini li sa abbinare ai vari piatti e, per sceglierli in modo accurato, deve essere in possesso di una cultura enogastronomica di livello che gli consenta di coniugare le qualità organolettiche di ogni vino con il sapore ed il profumo di ogni singolo piatto. In questo modo, si otterrà la giusta valorizzazione sia di quanto si sta gustando come piatto che di quanto si sta degustando come vino di accompagnamento.

E’ questo un ruolo insostituibile che riveste un esperto sommelier che ha maturato una esperienza pratica unendola ad una profonda conoscenza teorica che solo i corsi professionali sono nella condizione di offrire.