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Deumidificazione: indispensabile per piscine interne o con coperture telescopiche


Nelle piscine interne alle abitazioni collocate in una veranda chiusa da vetrate, oppure nelle piscine con copertura telescopica, è inevitabile che l’umidità dell’aria superi il livello ottimale con conseguente appannamento e gocciolamento dei vetri.

L’elevata umidità in realtà può creare molti più danni del solo appannamento: può rendere insalubre l’aria della piscina oltre a comprometterne l’integrità. L’umidità difatti è la causa principale della formazione di muffe, corrosioni, deterioramento di materiali e non ultimo di cattivi odori, tutti elementi che concorrono ad abbassare la qualità ed il valore della vostra piscina.

La soluzione ottimale, per il controllo dell’umidità dell’aria e quindi della salvaguardia della piscina, muri, arredi e non ultimo del comfort delle persone, è l’inserimento nel locale di un impianto di deumidificazione.

Per rendere veramente vivibile e piacevole la vostra piscina interna o coperta è difatti fondamentale garantire non solo la qualità dell’acqua, ma anche quella dell’aria.

Come funziona un deumidificatore

L’impianto di deumidificazione funziona aspirando l'aria umida con una ventola, riscaldandola e quindi raffreddandola attraverso un circuito refrigerante: in questo passaggio il vapore in eccesso si condensa sotto forma di acqua. L’acqua viene convogliata in un serbatoio di raccolta oppure nel tubo per lo scarico continuo, ad esempio in giardino. Infine l’aria privata dall’acqua superflua viene riportata nel locale.

I deumidificatori percepiscono l’umidità presente nell’aria e si comportano di conseguenza: se i valori corrispondono al livello di umidità ottimale per l’ambiente, l’apparecchio smette di funzionare e si riattiva di nuovo quando i valori vengono superati.

Molti impianti abbinano alla funzione di deumidificazione un sistema per il filtraggio dell’aria che funziona indipendentemente dal primo, garantendo l’eliminazione di cattivi odori, polvere e batteri.

Quali sono i valori ottimali

Per avere il massimo comfort occorre tenere sotto controllo sia la temperatura dell’acqua sia la temperatura e l’umidità dell’aria. I sistemi di deumidificazione sono normalmente dotati di un display che mostra la temperatura e i dati igrometrici. I valori ottimali di riferimento sono:


Cos’è l’umidità relativa? Nell’aria è sempre presente, ed è vitale, una certa percentuale di acqua, che si misura con due parametri: umidità assoluta e umidità relativa. L’umidità assoluta indica quanta acqua è presente in grammi in un chilo di aria; l’umidità relativa è invece il rapporto tra quantità di acqua presente in un chilo di aria e la quantità massima che un chilo d’aria potrebbe contenere. Per quanto riguarda l’ambiente piscina il parametro che ci interessa è l’umidità relativa che non deve superare il 70%.

L’importanza di scegliere l’impianto giusto

E’ molto importante scegliere con attenzione un impianto di deumidificazione adeguato alle dimensioni e alle caratteristiche del locale interessato o al volume della copertura della piscina, altrimenti si corre il rischio di sostenere una spesa inutile e di rimanere con il problema umidità irrisolto.

Per questo è importante affidarsi a dei professionisti di settore, capaci a consigliarvi nella selezione dell’impianto sulla base delle vostre necessità.