Home | Iscrivi la tua attività | Login area riservata
Servizi per la salute, benessere, bellezza
La dieta Plank, detta anche dieta lampo, non ha origini tedesche derivanti dal suo pseudo-ideatore Marx Planck, come molti erroneamente continauno a pensare, in particolar modo i cittadini americani.
Il motivo dell'attribuzione del regime Plank proprio a codesto nominativo rimane avvolto nel mistero tutt'oggi.
In sostanza, il funzionamento del regime dietetico Plank, permette di perdere sino a 9 kg in due sole due settimane, garantendo il mantenimento della linea raggiunta fino a 3 anni, apportando delle modifiche alla dieta che andremo di seguito ad elencare.
Il cambiamento radicale della dieta Plank opera direttamente sul metabolismo basale dell'organismo, potenziandolo e accelerandolo.
La dieta Plank non è una novellina nel campo dei regimi alimentari dietetici.
I menù e gli alimenti Plank si trovano reperibili in ogni parte, compresi siti web, giornali e manuali di cucina, da diversi anni, allo stesso tempo oggetti di discussioni e dibattiti, come di seguaci.
La maggior parte dei soggetti che hanno abbracciato questo stile di vita alimentare hanno confermato una perdita di peso radicale dai 6 ai 9 chilogrammi in due settimane. Il calo ponderale è strettamente correlato alla meticolosità con cui la dieta viene rispettata e seguita, con costanza quotidiana e impegno. Le promesse del mantenimento del peso ideale raggiunto sono spesso fonte di dibattito online in quanto, una parte di soggetti lamenta un recupero sostanziale dei kg entro poco tempo, se non un recupero persino superiore.
La spiegazione consiste soprattutto nella costanza del mantenimento del regime e di una corretta attività fisica, al fine di evitare un aumento di peso, come potrebbe accadere in seguito a qualsiasi regime dietetico interrotto.
La dieta Plank prevede l'eliminazione di alcuni alimenti, in modo del tutto categorico, come:
Gli alimenti permessi e concessi in ampie quantità sono invece:
In sostanza la dieta Plank si basa quindi su un regime alimentare iperproteico, a fronte di tale motivo è consigliato rivolgersi al parere del proprio medico curante in presenza di patologie, prima di inziare a seguire il regime Plank in maniera autonoma.
Lunedì
Colazione: caffè amaro, in aggiunta un pezzetto piccolo di pane.
Pranzo: carote lesse e leggermente salate, 2 uova sode.
Cena: insalata poco condita, una bistecca di manzo grande.
Martedì
Colazione: caffè amaro.
Pranzo: 2 bistecchine di manzo, oppure del pollo ai ferri, spinaci conditi con poco olio e limone.
Cena: insalata di sedano, prosciutto cotto.
Mercoledì
Colazione: caffè amaro.
Pranzo: pomodori e insalata poco conditi, salmone al forno (un trancio).
Cena: verdure grigliate, pollo ai ferri.
Giovedì
Colazione: tè amaro.
Pranzo: carote crude o bollite, pesce al vapore.
Cena: yogurt magro e frutta a piacere.
Venerdì
Colazione: caffè nero e un pezzetto di pane.
Pranzo: bistecca di manzo alla griglia, insalata o contorno di verdure poco condite.
Cena: 2 uova sode, carote bollite.
Sabato
Colazione: tè amaro.
Pranzo: insalata con tonno al naturale.
Cena: pollo alla griglia con bietole poco condite.
Domenica
Colazione: tè o caffè amaro.
Pranzo: pesce o carne ai ferri, insalata di sedano poco condita.
Cena: yogurt magro e frutta a piacere.
