Materiali e forniture per l'edilizia

Incentivi per le ristrutturazioni edili: facciamo chiarezza


Da quanto tempo desideri sistemare casa? Oppure hai visto una bel casolare e ti piacerebbe metterlo a posto? Finalmente, è arrivato il momento giusto assegnare i lavori ad un’impresa edile!

Se sei intenzionato a ristrutturare casa o vuoi fare alcuni lavori di manutenzione straordinaria, ti conviene approfittane nel 2014, le detrazioni del 50% sui lavori di ristrutturazione edilizia sono, infatti, stati prolungati fino a fine anno.

Cosa significa?

Le detrazioni del 50% sull’Irpef per lavori di ristrutturazione edile sono state prorogate dalla Legge di Stabilità fino al 31 dicembre 2014. Come lavori di ristrutturazione edile si intendono tutti quei lavori volti al recupero o alla miglioria di immobili o stabili già esistenti.

Questo significa che le spese sostenute per tali lavori possono essere detratte, scalate, dall’Irpef di chi le sostiene fino ad un tetto massimo di spesa di 96.000 € per ogni unità immobiliare. Il tetto è stato raddoppiato, passando da 48mila a 96mila euro. La quota da detrarre dall’imposta viene ripartita in parti uguali su 10 anni che di volta in volta verranno scalate dall’imposta versata.

C’è ancora tutto quest’anno per usufruire dell’agevolazione del 50%, poi a partire dal 1 gennaio 2015, la percentuale verrà diminuita al 40%, anche se il tetto di spesa rimarrà fisso a 96mila euro. Con il 2016, invece, si tornerà al vecchio regime, quindi 36% di detrazioni fiscali per una spesa massima pari a 48mila euro.

Ricapitolando:

Fino al 31 dicembre 2014

• 50% percentuale di spesa detraibile
• 48.280 € limite massimo rimborsabile
• 96.000 € tetto massimo di spesa su cui calcolare le detrazioni
• 10 anni, periodo di tempo su cui spalmare la quota rimborsabile

Dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015

• 40% percentuale di spesa detraibile
• 38.400 € limite massimo rimborsabile
• 96.000 € tetto massimo di spesa su cui calcolare le detrazioni
• 10 anni, periodo di tempo su cui spalmare la quota rimborsabile

Dal 1 gennaio 2016

• 36% percentuale di spesa detraibile
• 17.280 € limite massimo rimborsabile
• 48.000 € tetto massimo di spesa su cui calcolare le detrazioni
• 10 anni, periodo di tempo su cui spalmare la quota rimborsabile

Quali lavori interessa?

In generale tutti i lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli edifici, in questi sono inclusi i lavori di ricostruzione, il recupero di immobili danneggiati da calamità, interventi per la riduzione dell’inquinamento acustico, l’eliminazione di barriere architettoniche, la creazione di posti auto pertinenziali, gli interventi di bonifica dell’amianto e quelli che servono a prevenire atti illeciti.

Maxi-detrazione anche per lavori di risparmio energetico

Assieme ai lavori di ristrutturazione, c’è anche da considerare la maxi-detrazione per i lavori a favore del risparmio energetico. L’ecobonus è stato, infatti, prorogato anch’esso per tutto il 2014 e prevede una detrazione fino al 65% delle spese sostenute. Anche in questo caso la percentuale di spesa detraibile sostenuta per i lavori è da rateizzare in 10 anni, in quote uguali.

I lavori che rientrano negli incentivi dell’ecobonus sono:

- riduzione del fabbisogno energetico per quanto riguarda il riscaldamento,
- coibentazione, cappotti, isolanti termici, infissi e serramenti che permettano il miglioramento termico dell’edificio,
- l’istallazione di pannelli solari,
- la sostituzione di impianti di climatizzazione ambientale.