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Irrigare un bonsai quando si è in vacanza


Mantenere il proprio bonsai costantemente innaffiato quando si è lontani da casa è sempre stato un problema. Magari per colpa del lavoro che vi costringe a stare fuori per molte ore e rientrare solamente la sera, o invece perchè andate in vacanza.

La potatura e il lavoro in generale di manutenzione può essere abbandonato per una settimana o magari due, senza alcun danno per i vostri bonsai, ma l'irrigazione deve essere curata su base giornaliera.

Ho conosciuto molti appassionati che hanno rifiutato di andare in vacanza durante la stagione di crescita per paura di perdere gli alberi per mancanza di acqua!

Il timore di avere un albero essiccato quando si è fuori casa potrebbe estirparsi per sempre, vediamo però insieme come fare.

Irrigare i bonsai da interno

Purtroppo per irrigare i bonsai da interno non ci sono soluzioni precise e mirate, infatti l'unico modo per restare abbastanza sicuri è quello di chiedere ad una persona fidata di dare l'acqua alla vostra pianta.

Ho sentito molte storie di persone che hanno trovato l'albero completamente essiccato, quindi parlate bene con la persona che dovrà compiere questo lavoro, spiegategli con attenzione tutte le cure e i bisogni della pianta: scegliete sempre la persona con un minimo di "pollice verde", in quando anche un solo errore potrebbe mettere in serio pericolo il vostro bonsai.

Ovviamente oltre all'irrigazione comunicate adeguatamente qualche minimo concetto di illuminazione e/o di malattie.

Irrigare i bonsai da esterno

Per i famosi outdoor bonsai risulta molto più semplice l'irrigazione in vostra assenza, senza dover passare ad un piccolo aiuto umano.

Metodo numero 1: Irrigazione temporanea

La prima regola da seguire è quella di raggruppare tutti gli alberi in un unico luogo.

Utilizzando un irrigatore da giardino e collegandolo ad un rubinetto di alimentazione tramite un timer programmabile, farà si che i vostri bonsai "consumino" la giusta quantità d'acqua giornaliera.

Se per puro caso le piante dovessero assumente quantità d'acqua diverse, allora potrete fare una media con il fine di garantire la giusta acqua alle giuste piante.

I timer possono essere preimpostati per consentire l'irrigazione una o più volte al giorno. La maggior parte sono alimentati da batterie, facili da installare in caso di necessità, quindi tralasciando l'aspetto della rete elettrica.

Impostate il timer in modo che gli alberi siano accuratamente abbeverati. Vorrei ricordarti che lasciarli con il terreno asciutto vuol dire una morte sicura.

Come soluzione a breve termine, questo sistema è il modo più affidabile che ho trovato per garantire al vostro bonsai di sopravvivere quando si è lontani di casa. Non molto costoso, con almeno 50€ potrete cavarvela.

Metodo numero 2: Sistema di irrigazione permanente

In questi ultimi anni ho installato un sistema di irrigazione permanente per la mia collezione di bonsai data la frequenza in cui sono stato lontano dal giardino. Questo sistema funziona esattamente con lo stesso principio del precedente, solo che ho installato un grande numero di micro-irrigatori e spruzzatori intorno ai banchi espositivi, in modo da garantire la stessa quantità di acqua alle piante corrette.

Questo sistema è utile soprattutto nelle giornate estive, dove i bonsai devono essere innaffiati più volte al giorno per 2-3 minuti alla volta utilizzando il timer.

Questi sono i tre metodi corretti per non far morire un bonsai quando siete fuori casa per poco oppure per tanto tempo. Fatene buon uso!