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Un efficace sistema di allarme casa rappresenta la soluzione ottimale per contrastare l’eventuale incursione di malintenzionati nella propria abitazione: oltre a rilevarne la presenza e a metterli in fuga, esso è anche in grado di fungere da prezioso deterrente per evitare i furti in casa. Va detto che esistono numerosi sistemi antifurto, che si differenziano tra loro sia per il costo che per le caratteristiche tecnologiche. Di seguito cercheremo di scoprire quali sono le principali componenti di un kit allarme casa.
Sul mercato sono in vendita una vasta gamma di allarmi casa, sviluppati da diversi brand. Prima di procedere all’acquisto, tuttavia, raccomandiamo di verificare che il sistema di sicurezza sia dotato di tutti i certificati previsti dalla legge.
Ma da cosa è formato esattamente un kit di allarme standard basato su tecnologia wireless (senza fili)? L’allarme casa presenta le seguenti componenti:
1 – centralina: costituisce il cuore dell’impianto di allarme; a essa, infatti, si collegano tutte le altre componenti del sistema allarme casa (rilevatori, attuatori, ecc.). La centralina può essere gestita dall’utilizzatore attraverso telecomandi e chiavi elettroniche, in grado di attivare o disattivare l’impianto. La centralina, inoltre, è anche in grado di rilevare eventuali malfunzionamenti e guasti di natura tecnica.
2 - sensori PIR volumetrici da interno: essi rilevano i movimenti anomali all’interno dell’area controllata e poi li trasmettono alla centralina, tramite degli appositi segnali elettrici.
3 - rilevatori a contatto magnetico per porte e finestre: sono dispositivi di ultima generazione che proteggono l’abitazione da intromissioni esterne indesiderate, in quanto sono in grado di rilevare il tentativo d'effrazione in corso. Essi sono dotati di due componenti: il magnete e il reed.
4 - sirena d’allarme: si tratta del dispositivo acustico che segnala la presenza in casa dei ladri. Essa può essere sia da interni che da esterni e va collocata in corrispondenza dei luoghi strategici. Le sirene d’allarme mirano ad allertare i vicini e a mettere in fuga i malintenzionati. Talora le esse sono dotate anche di un lampeggiante (dispositivo visivo).
5 - telecomando per attivazione e disattivazione: per attivare e disattivare l’allarme casa è possibile utilizzare un apposito telecomando. Inoltre è prevista anche la gestione da remoto che, tramite apposite app, consente di impartire ordini all’impianto tramite smartphone.
Va detto, inoltre, che gli allarmi casa, possono anche essere ampliati con l’aggiunta di ulteriori dispositivi, come, ad esempio, le telecamere a circuito chiuso, i rilevatori perimetrali che monitorano le aree esterne e i combinatori telefonici.
Gli allarmi casa presentano un costo tutto sommato accessibile, pur garantendo agli utilizzatori performance di elevata qualità. Ciò è possibile grazie al fatto che i materiali con cui vengono costruiti sono poco dispendiosi. Il loro prezzo, generalmente, oscilla tra i 300 e i 700 euro.
