Meccanica e macchinari

A cosa servono le saldatrici taglio plasma


Le saldatrici taglio plasma sono strumenti che vengono adoperati per il taglio dell'acciaio e di altri materiali, sia che si tratti di lamiere sottili, sia che si tratti di lamiere caratterizzate da uno spessore superiore. Le macchine da taglio al plasma sono in grado di dare origine a dei cilindri a temperature molto elevate che possono essere direzionati sulla linea di taglio: ecco perché vi si ricorre, tra l'altro, per eseguire il taglio di superfici con diverse angolature o di fogli metallici curvati. Lo spessore massimo che si può raggiungere per l'acciaio al carbonio, in linea di massima, non supera i 35 millimetri, il che vuol dire che è minore rispetto agli spessori che possono essere raggiunti a mano, dal momento che è alquanto delicato il passaggio dello sfondamento della lamiera in automatico. 

Le macchine per il taglio al plasma si basano su metodi di innesco differenti, a seconda dell'ambiente nel quale è destinata a essere impiegata l'unità, ma anche in funzione della sua modernità. Per esempio, ci sono taglierine al plasma piuttosto vecchie che fanno riferimento a una tensione alta per l'innesco dell'arco e a circuiti ad alta frequenza, ma ci sono degli svantaggi che devono essere presi in considerazione a proposito di questo procedimento, non ultimo il rischio che si abbia a che fare con un corto circuito; per di più, le riparazioni si rivelano piuttosto complicate da mettere in atto, e infine ci si ritrova alle prese con una quantità di radio frequenze emesse decisamente consistente.

Cosa è bene sapere sulle saldatrici taglio plasma

Il taglio al plasma viene sfruttato, tra l'altro, per assecondare l'eliminazione di rifiuti e di materiali di scarto in metallo e per il loro recupero successivo: come si può intuire, quindi, riveste anche un ruolo ecologico non indifferente. Se è vero che può ancora essere considerato un metodo in fase sperimentale, pertanto, questo tipo di procedimento è destinato a diventare uno dei più diffusi in virtù della funzionalità che è in grado di garantire in tutte le occasioni nelle quali si ha la necessità di effettuare il taglio di metalli e lamiere.

Ovviamente, ciò non toglie che sia importante adottare delle precauzioni ad hoc, visto che al di là della temperatura di fusione dei metalli può accadere, a volte, che si superi perfino il loro punto di ebollizione: il che può costituire un problema per diversi vapori metallici, che non devono essere respirati in quanto sono tossici (il titanio, giusto per proporre un esempio). Ecco perché è indispensabile la presenza di una cappa aspirante, o comunque occorre che le lavorazioni vengano eseguite in ambienti il più possibile aerati, mentre con le macchine di dimensioni più consistenti è necessario il ricorso a un impianto di smaltimento dei fumi adeguato. Oltre a ciò, è bene tenere in considerazione i pericoli che possono derivare dall'impiego di sorgenti di corrente e l'alta tensione.