Termotecnica e servizi ecologici

Come pulire uno scaldabagno senza chiamare l’idraulico


Lo scaldabagno è uno degli elettrodomestici più importanti della casa, per questo bisogna effettuarne spesso la manutenzione, in quanto, specialmente nelle zone in cui le acque sono particolarmente dure, si può formare uno spesso strato di calcare all’interno, che va ad incrostarne uno degli elementi fondamentali: la resistenza. Quando si inizierà a notare che lo scaldabagno non è più quello di una volta, ovvero riscalda meno e più lentamente, l’acqua dura di meno o addirittura lo scaldabagno smette di funzionare, sarà ora di pulirlo. Pulire uno scaldabagno è abbastanza semplice, ma, date le dimensioni, si consiglia sempre e comunque di chiamare un’azienda di idraulici a Milano; partiamo dal presupposto che lo scaldabagno non sia di quelli molto ingombranti e che pulirlo sia un lavoro alla portata di tutti, che chiunque possa effettuare questo lavoretto senza l’aiuto di un’azienda di idraulici a Milano.

 

Lo scaldabagno subisce l’attacco del calcare, presente in sia pur minime quantità in qualsiasi flusso idrico domestico, specialmente in due punti, che saranno quindi quelli su cui si dovrà operare con particolare attenzione: il termostato e la resistenza. Purtroppo tutti i vari tipi di acqua contengono diverse percentuali di calcare e quest’ultimo con l’aumento della  temperatura dell’acqua e soprattutto dopo i 50 gradi, comincia a sciogliersi.  Dopo un periodo di tempo, in base al consumo dell’acqua, lo scaldabagno si deve liberare dal calcare perché si riscontra un eccessivo consumo di elettricità. Per prima cosa bisogna staccare la corrente e chiudere l’acqua in casa: in questo modo non si correranno rischi di subire scosse elettriche o di provocare allagamenti. Una volta aperti i rubinetti, fino ad aver svuotato completamente il boiler, si deve quindi aprirlo.

 

In genere si smonta dalla parte inferiore, svitandolo senza grossi problemi. Una volta aperta la cassa, quindi, localizzare ed estrarre termostato e resistenza, che presumibilmente saranno ricoperti da un più o meno grosso strato di calcare, che si presenterà bianco sporco e solido. Bisogna fare molta attenzione a non danneggiare questi delicati strumenti. Per effettuare questa operazione conviene utilizzare sempre uno straccio od una spugna, nonchè un liquido appositamente anticalcare. Una passata di prodotto anticalcare è opportuna anche sulle pareti interne del boiler. A questo punto si può riposizionare all’interno termostato e resistenza, chiudere e riattaccare elettricità ed acqua. Quindi un’operazione non troppo complessa; se però la formazione calcarea fosse eccessivamente estesa, è sempre consigliabile l’intervento di un’azienda di idraulici a Milano.