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Il social trading funziona?


Capire se il social trading funzioni o meno impone di prendere in considerazione gli indici di rischio. Le piattaforme più affidabili che mettono a disposizione l'opportunità di dedicarsi al social trading forniscono sempre un prospetto di indice del rischio a questo proposito. L'affidabilità di indici di questo tipo non è da mettere in discussione, ma questo non vuol dire che essi debbano essere presi per oro colato, per il semplice motivo che il profilo di rischio di un certo strumento è suscettibile di cambiamenti anche notevoli in tempi rapidi, a maggior ragione nel caso in cui gli investimenti riguardino i CFD o altri strumenti derivati. Il social trading può essere considerato una sorta di pilota automatico da cui lasciarsi guidare anche se non si ha molta esperienza in ambito finanziario, ma questo non vuol dire che ci si possa mettere al volante con gli occhi bendati: è sempre indispensabile, infatti, prestare attenzione al modo in cui il prospetto di investimento si evolve.

I segnali gratis

Il social trading si propone come una delle nuove forme di investimento online, per di più impreziosito dalla gratuità dei segnali. Lo scenario è molto cambiato rispetto a pochi anni fa da questo punto di vista: tempo addietro le indicazioni di investimento avevano un costo e certo non di poco conto, a maggior ragione nel momento in cui provenivano da istituzioni o da broker che potevano contare su un record di investimento più che buono. Allo stato attuale non è più così, e i segnali per gli investimenti sono forniti in forma pressoché gratuita, proprio come avviene con le più importanti piattaforme di social trading. Non si deve sganciare un singolo centesimo per avere la possibilità di conoscere le indicazioni fornite dagli investitori più bravi.

Tante informazioni tra cui districarsi

Anche per questo motivo, ci si ritrova alle prese con un assortimento decisamente ampio di informazioni a cui fare fronte: si pone il problema, allora, di distinguere le indicazioni che hanno poco valore rispetto a quelle che si rivelano utili, così come le indicazioni sbagliate e quelle giuste. Se ci si lascia sopraffare dai segnali, ci si ritrova in una condizione di overload informativo che equivale a non poter disporre di alcun segnale. Ecco perché il pilota automatico in una situazione del genere non serve, nel senso che tocca all'utente individuare i signal provider più efficaci sul mercato, in grado di garantire indicazioni davvero utili in vista di un investimento.

La scelta del broker

Anche per il social trading, la scelta del broker si conferma fondamentale, e un intermediario conveniente è in grado di fare la differenza. C'è bisogno di un broker che coniughi il servizio con la solidità di una piattaforma che permetta di far fruttare il capitale nel migliore dei modi possibili. Una delle piattaforme più apprezzate in questo senso è eToro, che può essere considerata la capostipite del settore e non a caso è la più attiva nel campo del social trading. Grazie a questo broker, è possibile tradare sui CFD e sulle obbligazioni, oltre che sulle azioni, sulle monete virtuali e sulle materie prime.

Come fare social trading

Il modo più semplice per sfruttare il social trading è quello che prevede di focalizzarsi sul copy trading: è sufficiente individuare i migliori investitori della piattaforma e riprodurre le loro strategie di investimento. Il tutto avviene in pochi clic, ma è bene puntare unicamente su trader il cui storico sia ben nutrito e non troppo giovane. Ovviamente, non bisogna mai dimenticare che le performance passate non possono essere considerate una garanzia per il successo delle performance che verranno