Turismo e accoglienza

La strada dei vini dei Colli del Trasimeno


Gli amanti del buon vino e della buona cucina non possono esimersi dal percorrere l’itinerario che vi proponiamo oggi: la strada dei vini dei Colli del Trasimeno, che parte idealmente da Città della Pieve e raggiunge Passignano, dall’altra parte del lago, girando da entrambi i lati del Trasimeno. Se si arriva dalla parte nord, si deve affrontare la zona collinare di Villastrada, Gioiella e Pozzuolo, prima di arrivare a Tuoro e poi a Passignano: ondulazioni molto suggestive che, con un passo adeguato, possono essere superate anche dai meno allenati. Per chi pedala con la mountain bike, da Castiglione del Lago a Passignano è possibile usufruire del suggestivo percorso ciclabile del Trasimeno, un itinerario sterrato in sede propria che lambisce la riva del lago e permette di immergersi a pieno nell’atmosfera di questi luoghi.

 

Se si decide di pedalare dalla parte sud invece, si dovranno superare le salite di Paciano e Panicale, nonché quelle di Corciano e Magione: salite di circa 3 chilometri ciascuna, senza pendenze proibitive, ma che richiedono un buon grado di preparazione. Arrivati a Passignano c’è poi da affrontare la salita più impegnativa di tutta la strada, quella cioè che conduce fino a Castel Rigone e poi agli 800 metri di Colle Campana, da dove si può godere di una vista magnifica sul Trasimeno da un lato e sull’Appennino Umbro-Marchigiano dall’altro. La salita è lunga anche se non durissima, ma nella parte centrale presenta un paio di chilometri con rampe superiori al 10%, quindi non alla portata di tutti. Da qui si scende verso Preggio e poi nella Valle del Niccone, da dove inizia un tratto pianeggiante che conduce ad Umbertide e poi ai piedi di Perugia, seguendo il corso del Tevere. Per rendere meno impegnativo l’itinerario in corrispondenza di Trecine, piuttosto duro, a circa metà della salita che conduce a Castel Rigone, si può piegare a sinistra scendendo verso Pian di Marte.

 

Al termine della discesa, superato un piccolo strappo, si svolta a destra su una strada stretta e quasi completamente priva di traffico, che conduce ai piedi della discesa di Preggio e si ricongiunge all’itinerario principale. La strada prevede la possibilità di raggiungere la valle del Tevere anche passando da Corciano attraverso San Giovanni del Pantano, ma questo tratto non è consigliato, a causa dell’elevato traffico e della pericolosità del percorso. Ai piedi di Perugia le vie per raggiungere il centro storico poi, sono molteplici. Di solito si prende quella che passa da Pretola e poi sale verso il quartiere di Monteluce, in quanto non troppo impegnativa e con un traffico limitato, almeno fino alle porte del centro storico della città.