I puristi storceranno il naso, perché per loro il tè va bevuto in purezza, senza alcuna contaminazione. Non tutti gli amanti del tè sono però così drastici, e spesso è possibile trovare appassionati di miscele di tè unito a fiori, frutti e spezie: si tratta dei tè aromatizzati. Scopriamo allora più da vicino cosa sono i tè aromatizzati e come si preparano.
Questi tè, molto apprezzati in ogni parte del mondo, soprattutto dalle donne, in Cina vengono definiti "tè rilavorati", dal momento che, alla fine del processo di lavorazione vengono trattati con l'aggiunta di petali di fiori, cannella, chiodi di garofano, altre spezie come la vaniglia, poi pezzi di mela, scorzette di agrumi, aromi naturali e così via. Si dà vita così ad un'altra classificazione che è quella dei tè profumati (con il solo profumo di frutta o fiori), aromatizzati o i bouquet di tè (di questi ultimi parliamo approfonditamente in un altro articolo). Per una base da tè aromatizzati vanno bene sia il tè nero, che il verde che il bianco, ma anche l'Oolong si presta adeguatamente. Nell'ambito dei tè aromatizzati, coloro che li creano (chiamati "tea blender") sono diventati delle vere e proprie celebrità, alla stregua dei sommelier per i vini o dei "nasi" per i profumi: gelosissimi delle loro miscele, non rivelano mai i segreti delle ricette che creano. Il loro utilizzo, comunque, è perfetto per la pausa pomeridiana, sia in inverno che in estate (freddi sono squisiti), oppure come ingrediente speciale per arricchire dei cocktail o delle pietanze vegane.
Nonostante la “diffidenza” dei puristi, quindi, i tè aromatizzati sono riusciti nel tempo a ritagliarsi una posizione di tutto rispetto nel mercato dei tè, diventando facilmente reperibili nei migliori shop online di tè e infusi, erboristerie e negozi specializzati.
C'è un tè che più di tutti è famoso per la sua miscela speciale, e che è diventato una vera superstar: parliamo dell'Earl Grey Tea. Molto noto in Gran Bretagna (è il secondo tè più bevuto dagli inglesi dopo l'English Breakfast) ha origini abbastanza recenti. Si pensa infatti che il suo nome derivi da Charles Grey, Primo Ministro britannico nel periodo tra il 1764 ed il 1849 e Conte di Fallodon (in inglese "conte" si traduce appunto "Earl"). La leggenda vuole che Grey avesse a suo servizio un messo che durante un viaggio diplomatico in Cina salvò un dignitario. Quest'ultimo per ringraziare il Conte inviò un carico di tè pregiato aromatizzato con petali profumatissimi. Da allora il tè divenne uno tra i più bevuti in Occidente. Un'altra leggenda più romantica e meno storica legata all'Earl Grey Tea racconta di un carico di tè nero trasportato in una nave accanto ad un carico di petali ed essenze di bergamotto durante un viaggio dall'Oriente verso Londra, nell'800. Durante una tempesta i due carichi finirono l'uno addosso all'altro, riempiendo la nave di un profumo delizioso ed inebriante. Si decise così di infondere in acqua questo tè profumatissimo e si scoprì che era anche molto buono. Il resto è storia.
È solo a partire dagli anni '70 del '900 però che i tè aromatizzati ebbero un vero e proprio boom, anche grazie al fenomeno hippie e ai viaggi in Oriente. Da allora, il loro successo si è mantenuto intatto e, anzi, le loro proprietà vengono consigliate anche dai nutrizionisti per raggiungere determinati obiettivi. Chi ad esempio vuol mantenere il proprio peso forma o accelerare il proprio metabolismo potrà orientarsi su un Oolong (che possiede sostanze brucia grassi) aromatizzato agli agrumi, oppure verso un tè verde al gelsomino, per dare una scossa alla termoregolazione del corpo. Chi invece vuole fare un pieno di antiossidanti e allo stesso tempo di golosità può scegliere un tè nero alla vaniglia e cannella, o un Earl Grey al mandarino, accompagnato con dolcetti alla crema o scones. Una vera delizia!