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Le varie tecniche di imbiancatura a Milano


Esistono varie tecniche di imbiancatura a Milano, che si possono ottenere con diversi strumenti e sono più adatte a diverse tipi di stanze. Il rullo permette l’imbiancatura a Milano di grandi zone molto velocemente. L’artigiano deve avere l’accortezza di trattare un metro quadro alla volta e di incrociare il senso delle mani sul soffitto per avere una migliore copertura.

 

Queste sono le fasi dell’imbiancatura a Milano con il rullo: l’imbianchino crea una sorta di cornice intorno alla parete, al soffitto e alle prese utilizzando il pennello, visto che il rullo non riesce a coprire gli angoli convessi della stanza; dopo di che versa nell’apposita vaschetta vernice sufficiente a bagnare il rullo e lo fa scorrere sulla griglia fino a quando l’eccesso di vernice sarà stato eliminato; inizia il lavoro di imbiancatura a Milano sempre dall’alto, quindi prima il soffitto, poi le pareti iniziando dalla parte alta; sovrappone leggermente le passate in modo da uniformare l’effetto; ricarica il rullo e riprende a verniciare sempre senza premere eccessivamente e senza andare troppo rapidamente, perchè si potrebbero verificare delle sgocciolature; per le parti più alte utilizza la prolunga. Il pennello consente di avere una superficie assolutamente liscia e senza l’effetto a buccia d’arancia del rullo, inoltre con il pennello è possibile arrivare comodamente in tutti gli angoli nascosti, come ad esempio gli spazi dietro i termosifoni o gli angoli stretti sopra ai cassoni delle tapparelle. Ci sono molte modelli di pennelli, quelli con manico arcuato per termosifoni, quelli tondi, ecc, ma per il lavoro di imbiancatura a Milano, l’imbianchino più professionale utilizza anche un palfoncino, detto anche pennellessa, per gli spazi vasti ed un pennello più piccolo per i punti irraggiungibili o dove è richiesta una maggior accuratezza.

 

Queste sono le fasi dell’imbiancatura a Milano con il pennello: l’imbianchino inizia dagli angoli interni piegando leggermente le setole del pennello e si ricorda sempre di incrociare le mani, ovvero di verniciare modificando il senso di tinteggiatura, prima dall’alto verso il basso, poi da destra verso sinistra; vernicia in passate accavallate per conformare il colore e se deve tinteggiare aree difficoltose come rosoni in gesso o cornici, si ricorda di usare il pennello macchiettando la superficie. Per eliminare l’eccesso di vernice sul pennello, l’imbianchino lo “strizza” sul bordo della latta o ancora meglio, tende un filo di ferro tra gli attacchi del manico della latta e lo usa per “strizzare” lo stesso. Durante il lavoro di imbiancatura a Milano l’imbianchino si ricorda anche di non abbandonare mai il pennello appoggiato sulle setole, perchè si potrebbe rovinare, ma lo appende o lo appoggia sul fianco.