Termotecnica e servizi ecologici

Comfort e risparmio con la termoregolazione climatica


Avere un sistema di riscaldamento totalmente automatico può apportare non pochi vantaggi. Maggiore comfort e comodità sono i principali aspetti positivi che balzano all’occhio se si opta per una soluzione di questo tipo.

Immaginare una casa che sia riscaldata in maniera intelligente permette infatti di risparmiare tempo ed energie nel quotidiano, e beneficiarne è senz’altro la qualità della vita. Ma si sa, la prima cosa che si va a guardare quando si tratta di riscaldamento è la bolletta.

Spesso si associano a una termoregolazione climatica dei costi in bolletta che lievitano inevitabilmente, ma non è così. Con una gestione oculata dell’impianto è possibile contenere le spese e coniugare il relax domestico con i conti alleggeriti.

Per farlo è necessario avere una gestione attenta e consapevole, che sia in grado di governare in autonomia tutte le dinamiche della casa.

La cosa fondamentale è settare il termostato per ambiente in maniera tale che il riscaldamento venga bilanciato in modo corretto. Lo si può fare regolando bene le dispersioni termiche in base alle proprie esigenze ma anche rispetto al clima presente all’esterno.

Vediamo i passi da fare per rendere un ambiente il più funzionale possibile sotto tutti i punti di vista. 

Selezionare il termostato in maniera omogenea

Il vantaggio principale della termoregolazione consiste nel poter stabilire la temperatura di ogni singola stanza, in modo da fornire alla casa un riscaldamento piuttosto omogeneo.

Questo va fatto sempre in considerazione delle condizioni esterne, che variano anche a seconda del momento della giornata.

Nelle prime ore del mattino ad esempio l’impianto impiegherà più tempo per entrare in funzione, poiché le temperature esterne sono tendenzialmente più basse; quando invece c’è maggior calore ci vorrà meno tempo per mettere in funzione la termoregolazione.

In ogni caso, con il sistema on-off di accensione e spegnimento è possibile mantenere costante l’impianto attorno alla temperatura impostata.

L’importante è cercare di non generare dispersioni di calore e cali di potenza dell’impianto, evitando di accendere e spegnere continuamente il termostato.

Così facendo si creerebbe una migliore diffusione del calore e si produrrebbero anche notevoli vantaggi in bolletta  perché si eviterebbero sprechi inutili.

Con un po’ di attenzione quindi si possono avere:

- maggiori vantaggi economici derivanti da una riduzione dei costi

- efficienza massima dell’impianto, riducendo allo stesso tempo gli sprechi di energia

- il massimo del comfort e della rilassatezza con risparmi di tempo ed energie psicofisiche 

Il corretto funzionamento dell’impianto di termoregolazione

Finora abbiamo descritto quali sono i vantaggi di un sistema di termoregolazione e come fare per sfruttare al massimo il suo potenziale.

Ora cerchiamo di capirne qualcosa in più sul piano strettamente tecnico. Vediamo come funziona nello specifico l’impianto.

Abbiamo detto che questo sistema di riscaldamento è strettamente connesso al clima che c’è all’ esterno, poiché più bassa è la temperatura e maggiore sarà il lavoro che dovrà fare la caldaia per assicurare un calore il più possibile omogeneo.

Per questo la regolazione del clima è connessa a un sensore di temperatura esterna, che deve essere posizionato in su una parete verso Nord e non deve mai essere esposto alla luce del sole.

A questo punto, nel momento dell’accensione del generatore, si dovrà stabilire la curva di riscaldamento più adeguata all’impianto in modo che venga fuori una diffusione automatica in base alla temperatura registrata all’esterno. 

Si tratta di meccanismi piuttosto semplici ma essenziali per la corretta trasmissione del calore all’interno delle mura domestiche. Meccanismi che, se colti con la giusta attenzione, possono portare importanti vantaggi a chi ne beneficia.