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L'energia solare potrebbe rappresentare il futuro non solo per le abitazioni e le industrie, ma anche per l'alimentazione dei veicoli. In un contesto in cui si cerca sempre di più di trovare delle soluzioni alternative rispetto alla benzina e al gasolio, ecco che una fonte rinnovabile, e anzi inesauribile, come il sole può tornare utile per una mobilità più green. Insomma, è ormai chiaro che in un avvenire più o meno lontano i veicoli elettrici saranno sempre più diffusi: e allora perché non approfittarne per puntare direttamente sull'energia solare?
Sul sito Wolmann.com è possibile approfondire la questione in maniera più dettagliata. Vale la pena di precisare, però, che la situazione non è così rosea come si potrebbe immaginare, e ci si trova ad agire in uno scenario non sempre positivo. Per esempio, c'è da far fronte alla mancanza - o comunque alla carenza - di infrastrutture, vale a dire le colonnine di ricarica, che sono ancora poco presenti sul territorio italiano. Inoltre, è indispensabile tenere presente che, per il momento, i dati relativi ai tempi di carica e all'autonomia sono tutt'altro che incoraggianti.
Ma come potrebbe essere realizzato un veicolo in grado di funzionare a energia solare? Una possibile risposta arriva dai Paesi Bassi, e più precisamente dal Solar Team Eindhoven, un gruppo dell'Università di Tecnologia di Eindhoven che ha dato vita a un'auto familiare, denominata Stella, che è interamente ricoperta con pannelli solari realizzati in silicio, un materiale potenzialmente ad alto rendimento. Come si può facilmente immaginare, il punto di forza più evidente di una macchina a energia solare è che, molto semplicemente, non necessita di alcun tipo di rifornimento, visto che l'alimentazione arriva direttamente dai raggi del sole. Ecco, dunque, che paiono essere maturi i tempi per uno sviluppo di questo tipo, anche perché il settore sta facendo passi da gigante anche per quanto riguarda i pannelli solari, che non solo sono sempre più efficienti, ma sono anche sempre meno costosi.
Stella potrebbe costituire, quindi, la pioniera dei veicoli a energia solare: pesa meno di 4 quintali, e si caratterizza per un design che cerca di soddisfare tutte le esigenze in termini di aerodinamicità. L'autonomia dichiarata sfiora gli 800 chilometri, sfruttando la ricarica completa che deriva da una intera giornata di sole, mentre di notte si possono comunque superare i 400 chilometri. Certo, sul piano delle prestazioni c'è ancora molto da lavorare, perché il picco di velocità che si raggiunge è di 120 chilometri all'ora. D'altro canto, Stella non è altro che un prototipo, in un contesto che, per molti versi, è ancora alle prime armi e ai primi passi. Secondo i ricercatori più ottimisti, nel giro di dieci anni si potrebbe arrivare addirittura ad auto a energia solare prodotte in massa. Sarà davvero così oppure si tratta di speranze e previsioni un po' troppo rosee? Per scoprirlo non c'è altro da fare che attendere.
