Turismo e accoglienza

Cosa portare dopo un viaggio in Madagascar?


Il Madagascar è una destinazione fatta per quelli che apprezzano gli oggetti frabbricati dagli artigiani locali. La diversità culturale del paese contribua alla varietà dell’artigianato. Quindi, cosa portare dopo un viaggio in Madagascar?

Le formalità da rispettare

Prima di tutto, è importante informarsi su cosa si puo’ portare e sulla quantità. Gli stranieri potranno avere nei loro bagagli 1 chilo di gioielli marchiati ma con una dichiarazione di cambio che deve equivalere al loro valore. Quello che vogliono partire con una spezie animale o vegetale in via di estinzione dovranno assolatemente ottenere un accordo consegnato dal Ministerio dell’Ambiente e delle foreste. Tuttavia a lista non è esauriente.

La strada statale 7 ed i suoi tesori

Ogni città e ogni villaggio possiede le sue particolarità artigianali in Madagascar Antananarivo, la capitale, propone tutte le specialità del paese nei suoi mercati artigianali. Per essere piu’ autentico e unico, bisogna partire e scoprire le originalità.
Prendendo la strada nazionale numero 7, potrete scoprire gli oggetti in alluminio della città di Ambatolamy e Ambositra, potrete fare l’aquisto delle sculture in legno preziose. Se Ambalavao è conosciuto per il puo carta «Antemoro», sappiate che un villaggio di vasaio vi permettera anche di portare un vasetto in terra oppure una piccola statueta in terra cotta.

Il sud est, per il vostro benessere

Se vi rendete verso il sud est, non mancate di visitare le distillazioni di oli essenziali di Manakara. Comprate sul posto un flacone d’olio essenziale di niaouli, di garofano oppure di ravintsara, un ricordo di viaggio e benessere che prolungherà il piacere di ritorno da voi.

Il profumo della vainiglia, da rapportare da sé

Al sud est oppure al nord est, le stecche di vaniglie nere e profumate sono fondamentali. Per fare bene la scelta, evitate quelle che sono di colore brune o macchiettate di bianco, segne di che non erano state colte a maturità.