La pittura di Elena Diaco Mayer tende a esprimere, raffigurare, presentare, ciò che per propria natura è indicibile, non-raffigurabile, irrappresentabile. Attraverso monocromie e ampie campiture d'oro, scritture astratte e modulazioni del segno, l'opera di Elena Diaco è volta a concretizzare in stati di consapevolezza visiva sostrati ed elementi originari della realtà oggettiva.
La sua attività, che rientra nell'area dell'arte sacra contemporanea, è connotata dall'utilizzo di elementi naturali ed essenziali, e da un'iconografia memore della tradizione artistica occidentale e delle culture ortodossa ed orientale.
E' presente con una sua opera alla 54' Biennale di Venezia 2011, Padiglione Italia - Accademie, Tese di S.Cristoforo.

Mare Etereo, 2002 Cm.100x100

Parole e Silenzio, 2009 (dettaglio) Cm.80x120

Yin-Yang Maschile-Femminile, 2010 Cm.50x50