La Galleria Arteincornice, diretta da Luciano Petruso, è nata a Torino nel 1980. La sua prima sede - uno spazio raffinato e di gusto nel centro della città - ha ospitato importanti rassegne dedicate ad autori nazionali e internazionali di arte moderna e contemporanea.
Fra le sue pareti le opere di artisti, quali Accardi, Alinari, Artias, Bertini, Boetti, Bueno, Cascella, Cassinari, Ceccobelli, Del Pezzo, Dorazio, Dova, Griffa, Guccione, Kodra, Licata, Maccari, Morlotti, Mattioli, Oriani, Reggiani, Rognoni, Rotella, Sassu, Scanavino, Uncini, Schifano, Sughi, Tabusso, Tadini, Tamburi e molti altri ancora, hanno trovato uno scenario perfetto per farsi ammirare.
Oltre ai grandi nomi di fama internazionale, grande attenzione è stata inoltre rivolta ad iniziative di ricerca nell'ambito della creatività per poter offrire un panorama completo anche sulle più recenti tendenze.

Nel corso della lunga attività espositiva Luciano Petruso ha selezionato ed acquisito una ricca collezione dei maggiori artisti nazionali e internazionali, all’interno della quale si distinguono opere eseguite tra gli anni ’50 , ’60 e ‘70 da importanti artisti torinesi come Carena, Giacone, Mastroianni, Mondino, Nespolo, Paulucci, Ruggeri…

Dal gennaio 2011, la Galleria ha compiuto una scelta coraggiosa e moderna: è diventata completamente virtuale. Le opere d’arte si possono visualizzare da casa propria in ogni momento e senza vincoli d’orario sul sito www.arteincornice.it .
Dopo la consultazione on line, Luciano Petruso sarà sempre a vostra disposizione per visite su appuntamento per poter ammirare di persona ed acquistare pezzi della collezione che comprende anche un'ampia selezione di opere grafiche e multipli d'autore.

Attenzione prioritaria è evidentemente rivolta alla qualità ed alla garanzia di opere d'arte, sempre corredate da certificazione d'autenticità.

Sul sito www.arteincornice.it si organizzano inoltre mostre tematiche e collettive dei maggiori artisti nazionali e internazionali, offrendo anche a giovani artisti emergenti la possibilità di farsi conoscere con vere e proprie esposizioni virtuali.

Foto di archivio della prima sede