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Le migliori strategie per aumentare la brand awareness

Il successo di un’attività o di un’azienda, in un mercato sempre più competitivo, è decretato dal grado di conoscenza del marchio ossia dalla brand awareness. A prescindere dalla tipologia di prodotto/servizio commercializzato è importante che gli utenti ricordino il tuo brand quando stanno per concludere un acquisto. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le migliori strategie per aumentare la brand awareness e dunque i profitti.

Brand awareness: cos’è?

Il termine brand awareness rappresenta il livello di notorietà e di conoscenza di un brand da parte dei consumatori. In parole semplici indica quanto è famoso e riconoscibile il marchio tra gli utenti. Per misurare la brand awareness si utilizza la classificazione ideata da David Aaker nota come piramide di Aaker che definisce 4 stadi in cui può trovarsi un determinato brand. Ecco come si presenta:

  1. base della piramide: totale assenza di conoscenza del brand. Ciò vuol dire che i consumatori non sono proprio a conoscenza del tuo marchio, per loro non esisti affatto;
  2. conoscenza superficiale: il tuo brand non è del tutto sconosciuto. La conoscenza però è per l’appunto ancora superficiale e non è ancora possibile parlare di notorietà vera e propria;
  3. conoscenza forte: l’ultimo stadio prima della cima della piramide. Il livello di conoscenza del brand è forte. Ciò vuol dire che i consumatori che sono alla ricerca di un determinato prodotto/servizio, ricordano tra i diversi i brand anche il tuo.
  4. top of mind: siamo in cima alla piramide che rappresenta lo stadio finale. Questa posizione indica che il brand in questione è il primo che viene in mente ai consumatori quando devono acquistare un determinato prodotto/servizio.

Conoscere il livello della tua brand awareness ti consente di elaborare un piano strategico per migliorare la tua posizione e raggiungere il massimo grado di notorietà/riconoscibilità del marchio.

Perché è così importante per le aziende e le attività commerciali?
Come anticipato il successo di un’azienda è strettamente correlato al grado di notorietà del marchio e alla sua visibilità. Più è alto il livello di conoscenza degli utenti rispetto ad un marchio, maggiore sarà il volume delle vendite e dunque maggiore sarà il fatturato. La brand awareness è ancora più importante nella fase di lancio di nuovi prodotti. A parità di prezzo e caratteristiche del prodotto infatti i consumatori sceglieranno il brand più noto per l’acquisto.

Come aumentare la brand awareness

La parola chiave per migliorare la brand awareness sono: comunicazione e marketing. Affinché il tuo brand sia il primo che viene in mente ai consumatori e gli stessi riescano a riconoscerlo perfettamente è necessario comunicare ciò che fai, le caratteristiche che ti differenziano dai competitors e migliorare la tua visibilità. Raggiungere questi obiettivi è possibile mediante l’elaborazione di un piano di comunicazione efficace e l’utilizzo di strumenti di marketing, offline ed online.

Strumenti offline

Gli strumenti di marketing offline sfruttano i canali di marketing tradizionale come l’editoria su carta stampata, radio, televisione, affissione di manifesti pubblicitari, eventi giusto per citarne alcuni. Si tratta di attività di marketing a livello nazionale e locale che sono ancora oggi efficaci. Se hai un budget limitato e vuoi aumentare la tua brand awareness sfrutta ed acquista delle buste personalizzabili. Punta su prodotti made in Italy per assicurarti la migliore qualità come quelli realizzati da Mister Shopper. I sacchetti personalizzabili svolgono la medesima funzione dei manifesti pubblicitari ma offrono due interessanti vantaggi: sono mobili (portano il tuo brand a spasso per la città) e molto più economici. Un’opportunità che vale la pena di sfruttare.

Strumenti online

Gli strumenti online sfruttano invece i canali digital, internet per intenderci. Prendi nota dei consigli utili che seguono per aumentare la visibilità e la notorietà del tuo brand.

  • Sito Internet e SEO: oggigiorno è difficile che un’azienda o un’attività commerciale non abbia un sito internet. Essere presenti online però non basta perché la concorrenza nella maggior parte dei mercati è spietata. L’obiettivo è far sì che il tuo sito sia visibile tra i primi risultati proposti dai motori di ricerca per determinate parole-chiave. Stiamo parlando della SEO ossia l’ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca. Tra i fattori che premiano in termini di visibilità ci sono inoltre: la velocità di caricamento del sito, un’ottima usabilità (gli utenti navigano senza problemi sul sito) e lo sviluppo responsive (ossia il sito si adatta graficamente in modo automatico sui dispositivi mobili).
  • Social media marketing: principalmente Facebook ed Instagram che sono fondamentali per migliorare la brand awareness. Anche in questo caso presenziare i social network non basta, le pagine o i profili devono avere un buon engagement ossia un buon coinvolgimento degli utenti. Affinché ciò avvenga è necessario elaborare un piano editoriale, ricco di contenuti (post, immagini, video) in grado di attirare l’attenzione degli utenti e stimolare gli stessi a compiere azioni semplici (reazioni, commenti, condivisioni).
  • Pubblicità a pagamento: tra queste rientrano gli annunci pubblicitari sui motori di ricerca (SEM), Facebook Advertising e post sponsorizzati su Instagram. Seppur con delle differenze che dipendono dalla piattaforma utilizzata, le campagne a pagamento consentono di intercettare un target molto preciso e di avere delle metriche (KPI) per valutare l’efficacia e l’efficienza delle campagne in essere (numero di utenti raggiunti, numero di conversioni etc).

Ora che conosci tutti gli strumenti di marketing offline ed online, non ti resta che investire il budget che hai a disposizione per migliorare la tua brand awareness e raggiungere lo stadio Top Of Mind.

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