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Innovazione in ambito aziendale: in cosa consiste?

Nell’attuale contesto industriale, l’innovazione rappresenta il punto cardine per lo sviluppo territoriale delle piccole e grandi imprese. La parola innovazione è presente, ad oggi, in tutti i discorsi politici ed imprenditoriali e l’obiettivo attuale dell’industria italiana è quella di introdurre concetti di innovazione e digitalizzazione nel piano industria 4.0 nella maggior parte dei settori. 

Tuttavia, spesso si parla di innovazione senza conoscerne il verso significato e molte imprese, spinte dalla voglia di migliorare la propria situazione nel mercato, si buttano a capofitto senza definire chiaramente le strategie di innovazione e gli obiettivi da raggiungere. 

Innovazione in ambito aziendale: che cos’è l’innovazione? 

L’economista Schumpeter (*1) ha introdotto per la prima volta, nel 1934, il concetto di innovazione, secondo cui può assumere diverse forme e può presentarsi in diverse fasi del ciclo di vita di un’impresa. Schumpeter identifica l’innovazione come una dimensione critica del cambiamento economico e nei sistemi dinamici il suo impatto è talmente forte da obbligare le imprese competitors ad evolversi per non rischiare il fallimento. 

In passato, la parola innovazione era associata alle grandi invenzioni. Tuttavia, anche se il prodotto rappresenta la forma di innovazione più visibile dall’immaginario collettivo, ci sono tante e diverse tipologie di fenomeni innovativi da conoscere. Schumpeter le identifica in quattro categorie ben distinte:

  • Innovazioni di prodotto: riconducibili all’invenzione di prodotti e servizi di grande impatto. (Es: invenzione della lampadina).
  • Innovazioni di processo: non sono visibili come quelle di prodotto ma rappresentano delle fonti di vantaggio competitivo molto importanti per un’impresa. Ad esempio, i social media hanno cambiato totalmente il modo di comunicare delle imprese 
  • Innovazioni organizzative: abbracciano tutti i cambiamenti della struttura organizzativa di un’impresa volta a migliorare l’intera gestione.
  • Innovazioni di marketing: permettono l’ingresso in nuovi mercati.

Innovazione in ambito aziendale: perché oggi è un fattore determinante 

Perché l’innovazione è un fattore determinante per la crescita aziendale? Ogni impresa si trova in un contesto competitivo di dimensioni globali, caratterizzato da una struttura di mercato che varia in continuazione e che non consente di attuare strategie volte a ridurre i costi in un lungo periodo. 

L’innovazione rappresenta un fattore determinante per la crescita aziendale perché le prospettive di un’impresa dipendono, in maniera sempre più intensa, dalle sue capacità di innovare e di saper cogliere tempestivamente i cambiamenti e le opportunità offerte dal mercato di riferimento. 

Quando un’impresa ha l’obiettivo di migliorare qualcosa che già esiste, attua un processo di innovazione incrementale, che può provocare cambiamenti molto rilevanti nei processi aziendali e incide sulla produttività e competitività dell’impresa all’interno del mercato in cui è collocata. 

Quando un’impresa vuole generare prodotti o servizi nuovi, trasformando l’offerta all’interno del mercato di riferimento, applica un processo di innovazione radicale

Le tre tipologie di innovazione citate nel precedente paragrafo, di processo, organizzativa e di marketing, sono determinanti per la gestione strategica di un’impresa. Tuttavia, all’interno delle imprese è fondamentale attuare una cultura dell’innovazione, con obiettivi di formazione e aggiornamento professionale continuo delle risorse umane. 

Innovazione in ambito aziendale: Industry 4.0 in Italia

L’Italia ha finalmente incentivato l'adozione delle nuove tecnologie nei processi industriali attraverso piani e incentivi di Industry 4.0, con l’obiettivo di introdurre in tutte le realtà imprenditoriali una digital transformation.  

La Digital Transformation può essere applicata attraverso l’adozione di una nuova tecnologia, attraverso l’utilizzo dell’analisi dei dati volta ad ottimizzare e migliorare i processi aziendali oppure attraverso l’utilizzo di strategie innovative da introdurre nelle fasi di produzione, distribuzione e promozione di prodotti e servizi. 

Ogni impresa che intende applicare la Digital Transformation deve considerare le diverse normative che vincolano la possibilità di utilizzo dei dati: 

  • Il trattamento dei dati non personali: ci riferiamo ad informazioni prese dai macchinari e trattate al fine di misurare la produttività aziendale o per consentire un approvvigionamento migliore delle materie prime. Questo trattamento è disciplinato dal Regolamento  (UE) 2018/1807, il quale vieta la localizzazione da parte degli Stati membri salvo esigenze specifiche di sicurezza pubblica. Dunque, i dati non personali possono circolare liberamente all’interno dell’ Unione Europea e un’impresa è libera di decidere in che territorio UE questi dati verranno conservati e trattati. 
  • Il trattamento degli Open Data: disciplinati dall’ art.50 del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), secondo cui questi dati devono essere “resi disponibili e accessibili con l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che ne consentano la fruizione e riutilizzazione, alle condizioni fissate dall’ordinamento, da parte delle altre pubbliche amministrazioni e dai privati”.  Gli Open Data rappresentano, secondo la Commissione Europea, un motore per una governance trasparente. 
  • Il trattamento dei dati personali: disciplinati e regolati dal GDPR (Vedi link). Il GDPR richiede che si mantenga un registro in cui documentare tutte le informazioni relative ai trattamenti di dati personali svolti nei processi aziendali. 
  • Sicurezza informatica: è importante tenere a mente, durante una trasformazione digitale, che tutte le informazioni su cui si basano le attività imprenditoriali devono essere protette da attacchi esterni. È fondamentale adottare tutte le misure necessarie a scongiurare eventuali intrusioni nei sistemi di produzione, logistica, magazzino e distribuzione che si basano principalmente sulla connettività di macchine e dispositivi. 

Industria 4.0: Innovazione e sostenibilità, il binomio perfetto

Nel corso degli ultimi mesi, si sente molto parlare di innovazione e sostenibilità, due concetti che sono destinate a guidare le scelte strategiche delle imprese nell’ottica di migliorare il capitale umano e ambientale.  

Denominati come il binomio perfetto, la crescita esponenziale dei sistemi tecnologici nelle imprese ha reso l’innovazione un fattore cardine in grado di trasformare un mercato. Tuttavia, investitori e imprenditori hanno compreso la necessità di prestare maggiore cura al fattore umano e ambientale, permettendo l’introduzione del binomio innovazione e sostenibilità che include le persone, pianeta e profitti.  

L’innovazione, dunque, diventa sostenibile grazie alla condivisione e al riutilizzo delle risorse interne all’ecosistema: si orienta sempre di più verso nuovi servizi digitali e prodotti con design sostenibile. Tutti i processi di innovazione includono, in parte e in maniera equilibrata, le tre dimensioni della sostenibilità: ecologia, economia e sociale

Anche il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, pone come obiettivo per la ripresa economica dell’Italia, l’introduzione di maggiore tecnologia, innovazione tecnologica, digitalizzazione e l’incremento di progetti sostenibili. 

Fonti:

(*1) Inside Marketing: Definizione di Schumpeter

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