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Le principali innovazioni del mondo della cosmetica che condizioneranno lo sviluppo delle nuove proposte commerciali

Il mondo della cosmetica è portato a reinventarsi di continuo per rendere la propria offerta più appetibile e per mantenerla in linea con le innovazioni che irrompono sempre più frequentemente in questo ambito. Le tendenze che di fatto già ispirano le linee d’azione in questo settore produttivo, vanno verso l’ideazione di componenti di alta qualità che strizzano l’occhio alle biotecnologie e al mondo naturale, e immancabilmente all’ambiente. Sotto questo aspetto, tantissimi spunti d’interesse possono essere trovati all’interno dell’anteprima del volantino Tigotà, con prodotti di bellezza di ultima generazione adatti a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza.
Ecco quali sono le innovazioni principali emerse di recente.

1. La biotecnologia per soluzioni naturali e sostenibili 

Da ormai un decennio la composizione dei prodotti cosmetici tende a privilegiare ingredienti naturali e green. Ma la sempre maggiore consapevolezza del consumatore sulle tematiche ambientali, ha costretto l’industria cosmetica a concentrarsi su componenti che non siano solo naturali, ma che allo stesso tempo risultino sostenibili e che quindi non vadano ad incidere pesantemente sull’ambiente. Per questo motivo c’è stata una virata decisa verso la biotecnologia con la valorizzazione delle molecole derivanti da microrganismi e alghe che, una volta estratte e ottimizzate, attraverso tecniche come la biofermentazione,  sono in grado di arricchire tantissimi tipi di prodotti con finalità spesso molto diverse. Possiamo quindi dire che la biotecnologia è la strada che permetterà all’intera industria di ridefinire il concetto di cosmesi naturale, rendendola assolutamente sostenibile e green.

2. Limitazione degli sprechi

Tutti i settori industriali, e quindi anche quello cosmetico, sono impegnati nella creazione di cicli produttivi in grado di ottimizzare i risultati con un utilizzo ridotto di ingredienti, per evitare gli sprechi. Nell’ultimo periodo hanno infatti visto la luce nuove tecnologie che permettono la creazione di prodotti con un minor dispendio di acqua.
Sappiamo tutti quale sia l’impatto della plastica e degli altri materiali non biodegradabili sull’ambiente che ci circonda. Per questo motivo lo sforzo più grande è quello di creare dei packaging non impattanti ed eco-friendly, che possano essere riciclati facilmente, ma che soprattutto riescano ad attirare l’attenzione di una clientela sempre più consapevole e preparata sulla tematiche ambientali.  Per fare in modo di rispettare gli orientamenti del consumatore, la trasparenza – sia in riferimento all’uso degli ingredienti che sui materiali usati per il confezionamento – sarà un fattore determinante che rappresenterà uno spartiacque tra aziende virtuose e quelle ancorate a schemi  produttivi ormai obsoleti.

3. Personalizzazione dell’offerta

La pelle di ciascuna persona è differente e necessita di un trattamento appropriato per il soddisfacimento dei suoi bisogni. Siamo abituati a una strutturazione dei prodotti rappresentata da macroaree in grado di ricomprendere in senso ampio qualsiasi tipo di utente. Una tendenza già consolidata, ma che in futuro tenderà a rafforzarsi ulteriormente, è quella relativa alla personalizzazione quasi estrema della produzione, in modo da offrire soluzioni sempre più puntuali al cliente. La tecnologia sarà anche in questo caso determinante perché consentirà agli operatori del settore della bellezza di consigliare i prodotti più adatti per ogni singolo caso e per ciascun tipo di pelle.

4. Rituali di bellezza a casa propria

Concludiamo con una tendenza che era già emersa negli ultimi anni, ma che a causa delle vicende legate alla pandemia, non potrà che confermarsi anche in futuro. La presenza di trattamenti di bellezza di qualità da sfruttare all’interno delle mura domestiche, ha di fatto allontanato una certa fascia di clientela da estetisti e centri di bellezza. A causa delle esigenze legate al distanziamento sociale, in molti si sono ritrovati a dover reinventare le proprie abitudini, trovando delle soluzioni alternative. Si pensa che la gran parte di questi consumatori, grazie anche all’utilizzo delle risorse presenti in rete, continueranno ad utilizzare questa modalità anche in futuro, optando quindi per prodotti e trattamenti di qualità e con lo stesso tipo di efficacia di quelli presenti in un normale centro dedicato alla cura della persona. 

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