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Content design: come creare contenuti efficaci

Navighiamo online tantissime ore al giorno e ci imbattiamo in una quantità di contenuti considerevole. Non tutti però sono in grado di attirare la nostra attenzione, anzi, molti finiscono nel buco nero del web senza che nessuno utente ne usufruisca. Il content design si occupa di individuare la combinazione efficace di testo e visual che rendono un contenuto interessante ed ammaliante. Una sfida non facile soprattutto se si prende in considerazione la soglia media dell’attenzione degli utenti quando navigano online: soltanto 8 secondi. In questo lasso di tempo così breve, decidiamo il destino di un contenuto e spesso anche quello di un content designers. Ma di cosa si occupa questo/a professionista del web marketing e quali sono gli aspetti da considerare per creare un contenuto che conquista gli utenti? Leggi il nostro post per scoprire le risposte a queste ed al altre domande.

Content design: cos’è e a cosa serve?

Di definizioni di content design ne trovi diverse online. Quelle che però abbiamo reputato essere più esaurienti sono le seguenti:

“Il content design inizia sempre dai bisogni delle persone”

“Il content design non è solo una tecnica, è un modo di pensare. Il content designer è colui che mette in discussione tutto, raccoglie i dati e prende delle decisioni sulla base di essi.”

Fornite rispettivamente dal Governo Inglese e da Sarah Richards, tra le content strategist più apprezzate e quotate degli ultimi anni.

Entrambe le definizioni mettono in evidenza un elemento fondamentale per il successo di un contenuto: i bisogni degli utenti. Il content design parte dall’analisi delle intenzioni di ricerca e dei bisogni degli utenti per creare il miglior contenuto possibile. In estrema sintesi ecco a cosa serve il content design:

  • scegliere la tipologia di contenuto più adeguato al target (articolo, post, video, podcast etc);
  • progettare il contenuto sulla scorta dei bisogni degli utenti;
  • offrire agli utenti un’esperienza di navigazione fluida, piacevole ed appagante di una pagina web di un sito internet, di un shop online, un’applicazione etc.

Perché le immagini sono così importanti?

Un contenuto senza immagini difficilmente ha molte chance di essere letto/visualizzato. Secondo recenti i visual offrono ai testi il 94% di possibilità in più di essere letti. A prescindere dalla tipologia di contenuto è stato dimostrato che gli elementi visivi, quando progettati in modo efficiente, riescono inoltre ad essere maggiormente persuasivi. Ecco spiegato perché non possono assolutamente mancare quando si crea un contenuto online.

Diverse tipologie di contenuti visivi

Il content designers ha a disposizione diverse tipologie di elementi visivi che può sfruttare per rendere il contenuto più accattivante e soprattutto evitare il cosiddetto effetto “muro di testo”, causa più frequente di abbandono di una pagina web. Questi che seguono sono i principali:

  • immagini e fotografie
  • video
  • infografiche: contenuti costituiti da testi che esprimono concetti in modo sintetico e grafiche accattivanti;
  • screenshot: molto utili soprattutto quando si è creano tutorial. Grazie agli screenshot si offre agli utenti un modo semplice ed immediato per ottenere informazioni/istruzioni in merito ad un determinato argomento/procedura.

Il content designers: figura professionale indispensabile nel web marketing

Come puoi facilmente dedurre, il content designer è tra le figure professionali più importanti nel settore del web marketing. Dalle sue analisi, decisioni e competenza dipende la fruizione ed il successo di un contenuto. Ma cosa fa nello specifico un/una content designers? Ecco le principali attività:

  • si occupa dell’ottimizzazione visiva del contenuto testuale come ad esempio la formattazione e la distribuzione degli elementi che costituiscono la pagina web;
  • fornisce indicazioni a chi si occupa della scrittura dei testi (copywriter) per la stesura degli stessi. Richiede modifiche qualora la struttura del contenuto non sia organizzata in modo efficace o il contenuto sia poco chiaro;
  • cura e gestisce, nella maggior parte dei casi, la pubblicazione dei contenuti e di comparto con il team Ux Experience analizza i dati e laddove si reputi necessario, richiede le dovute modifiche per migliorare l’esperienza degli utenti.

Come creare contenuti accattivanti e di qualità

In conclusione vogliamo fornire delle indicazioni che possono tornarti utili nel caso in cui ti occupi già della creazione di contenuti online. In particolare ci soffermiamo sui contenuti testuali, che restano ad oggi, indispensabili per qualsiasi progetto online.

  1. Analizza il target e scrivi per gli utenti
    Come ben sai, un contenuto che non è utile per gli utenti e non soddisfa i loro bisogni è praticamente destinato all’insuccesso. Prima ancora di scrivere o fornire indicazioni al/ai copywriter/s è necessario analizzare il pubblico di riferimento. Età, genere, provenienza, comportamenti, intenzioni di ricerca e bisogni sono le informazioni da prendere in considerazione per creare un contenuto. Soltanto in questo modo ti assicuri una più alta probabilità di successo.
  2. Struttura contenuto: modello piramide rovesciata
    Il modello di scrittura più efficace per i contenuti online è senza ombra di dubbio la piramide rovesciata. In pratica si parte dalle informazioni/indicazioni più importanti per poi trattare dettagli ed approfondimenti. Ci sarà dunque un cappello introduttivo, una sorta di panoramica dell’argomento trattato e per invogliare gli utenti alla lettura, è buona norma spiegare anche perché l’articolo merita attenzione. Si continua poi con diversi paragrafi e nel caso sottoparagrafi per snocciolare tutti gli aspetti che hai deciso di trattare.
  3. Consigli utili per la scrittura
    La lettura deve essere scorrevole. Il testo deve essere facilmente comprensibile per la maggior parte degli utenti. Dunque:
    • utilizza vocaboli semplici (che non vuol dire banali);
    • prediligi periodi brevi;
    • presta particolare attenzione alla grammatica ed evita i refusi;
  4. Formattazione del testo
    Come hai avuto modo di leggere in precedenza, l’errore da non commettere è porre il lettore davanti ad un muro di testo. Facilita la lettura:
    • differenzia titolo, paragrafi e sottoparagrafi utilizzando le intestazioni adeguate. H1 per il titolo, H2 per i paragrafi, H3 etc per i sottoparagrafi. C’è anche chi utilizza semplicemente una dimensione carattere differente, ma con i marcatori di testo (headings) ottimizzi anche il contenuto per i motori di ricerca;
    • utilizza gli elenchi puntati;
    • utilizza il grassetto (per evidenziare concetti principali) ed il corsivo (per le citazioni);
    • presta particolare attenzione agli spazi.

Sei un content designers o ti occupi di web marketing? Dicci la tua in un commento!

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