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Come scegliere la plafoniera led ideale per un ufficio

L’illuminazione di un ufficio può essere ottimizzata con l’aiuto di una plafoniera a led, che ha il pregio di offrire un design impeccabile coniugando il risparmio energetico con l’efficienza. L’essenzialità e la pulizia sono i punti di forza del design delle plafoniere led, che proprio per questo motivo ben si adattano agli spazi di lavoro più innovativi e moderni. Esse, in ogni caso, mettono a disposizione molti altri vantaggi, a iniziare dalla facilità di installazione; la loro versatilità, poi, fa sì che siano in grado di adattarsi alle tipologie di arredamento più diverse. Insomma, in ufficio come nello studio di casa, una plafoniera è ciò di cui si ha bisogno per poter allestire un impianto di illuminazione perfetto.

Come sono fatte le plafoniere led

Una plafoniera è formata da un corpo unico senza altri elementi di ingombro; non c’è bisogno di realizzare fori di incasso per la sua installazione, né nel caso in cui sia destinata a essere applicata su un muro, né nel caso del cartongesso o di altre superfici. Come noto, l’illuminazione led è sinonimo di un elevato risparmio energetico specialmente nel confronto con le lampade alogene e quelle a incandescenza; inoltre, anche dopo diverse ore di funzionamento si sviluppa calore in modo molto contenuto.

Le caratteristiche peculiari dell’illuminazione led

In vista dell’acquisto di un set di plafoniere a led destinato a un ufficio può essere utile conoscere le caratteristiche più importanti di questa tecnologia, come per esempio l’accensione a freddo immediata, la capacità di resistere all’umidità e la potenza ridotta. Tuttavia prima di comprare il prodotto che si ritiene più in linea con le proprie necessità è bene non limitarsi a prestare attenzione unicamente al design, ma tenere conto anche delle dimensioni. Inoltre, conviene verificare la presenza di un punto luce direzionabile o fisso. Se è vero che la lunga durata contribuisce a ridurre i costi di manutenzione, è altrettanto vero che i materiali sono in grado di fare la differenza: nella scelta tra una plafoniera a led in alluminio, una in metallo e una in vetro, è bene sapere che quest’ultima permette di ottenere una notevole intensità della luce.

La plafoniera da soffitto Oowolf

Capace di ottimizzare la tecnologia delle lampadine led, la plafoniera da soffitto Oowolf si presenta come una lampada a sospensione munita di luce bianca neutra, con una linea essenziale e decisamente luminosa. Il filo di sospensione può essere regolato in lunghezza da un minimo di 15 centimetri a un massimo di 90, e la lunghezza complessiva della lampada è di 1 metro e 20. Questo modello presenta un chip led di alta qualità e può vantare la classe di efficienza energetica A++: tradotto in numeri, questo vuol dire che si ha a che fare con un consumo energetico di 40 Watt, a fronte di 3200 lumen emessi dalla luce. Da notare la presenza di una lente speciale che previene qualsiasi danno agli occhi.

La plafoniera a led di B.K. Licht

È contraddistinta da un design minimal, invece, la plafoniera led di B.K. Licht, con un design senza dubbio originale in grado di integrarsi senza problemi con un gran numero di stili di arredamento. Le dimensioni sono di 59.7 x 22.5 x 8 centimetri, mentre la durata media garantita dalle luci a led integrate è di 20mila ore. Questa plafoniera è formata da due barre che favoriscono una diffusione della luce ottimale, senza danni per la vista; una delle due barre, per altro, può essere orientata. La luce calda che viene generata è di 1200 lumen.

Il pannello a led Lightbox

Il pannello a led Lightbox è di classe energetica A++ e vanta una potenza di 40 W per un flusso luminoso di 4mila lumen. Questo modello può essere regolato in relazione al colore e alla luminosità ed è di forma quadrata, con un lato di 60 centimetri; sono ben 8 le diverse tonalità che possono essere impostate per questa plafoniera, che può essere gestita attraverso un telecomando e dispone di faretti a led fissi e integrati.

Come scegliere

Il costo è ovviamente uno degli aspetti chiave che condizionano la decisione di acquisto finale. Oltre al prezzo iniziale, tuttavia, è bene prendere in considerazione anche i costi correlati ai consumi; non va dimenticato, poi, che il led offre una durata di vita molto più elevata rispetto a quella di tutti gli altri sistemi di illuminazione, e in alcuni casi si può arrivare fino a 50mila ore. Insomma, vale la pena di spendere un po’ di più per illuminare il proprio ufficio se si ha la certezza che tale investimento sarà poi ammortizzato e ripagato con il passare del tempo.

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